Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] si esaurisce tuttavia nel giro di pochi anni: forse di un lustro (fra il 1914 e il 1918) nel caso di AntonioGramsci e di Palmiro Togliatti, che ne appaiono tuttavia segnati in superficie e per aspetti non essenziali; in appena un triennio (1919 ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] di cultura. Ci riferiamo con quest’ultimo termine, in continuità con l’uso fattone da pensatori come Immanuel Kant o AntonioGramsci oltre che dall’antropologia contemporanea, a tutto ciò che in una comunità e in una specie vivente, che appartiene al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] di Gentile e di Croce presto s’intrecciarono altre suggestioni, quali gli provennero, per es., dai Quaderni del carcere di AntonioGramsci e dai classici dello Historismus, a partire da Dilthey. Però il suo giudizio – che si articolò, specie dopo il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] di condotta in una molteplicità di uomini (v. Weber, 1922; tr. it., vol. II, pp. 462-463). Ma anche AntonioGramsci, interrogandosi nei Quaderni del carcere sulla "quistione dell"uomo collettivo' o del 'conformismo sociale"', interpreta in senso non ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] di Cultural Studies, si ispira a Edward Said, medita sul Walter Benjamin dei Passagen-Werk, reinterpreta AntonioGramsci attraverso Jacques Derrida, legge il Massimo Cacciari di L’arcipelago (1997), e aderisce alle prospettive storiografiche ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] legato alla rivista «Il Lavoratore» di Giuseppe Rapelli. Interloquisce e collabora, frattanto, con i comunisti e segnatamente con AntonioGramsci, Ruggero Greco, Giuseppe Di Vittorio, per il cui tramite si reca per la prima volta in Unione Sovietica ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] offre, come terreno comune, rivolgendosi ai comunisti, l’ipotesi corporativa. Non poteva certo conoscere le pagine di AntonioGramsci (Quaderno 8, § 236, e Quaderno 10, § 9) che propongono il corporativismo come «rivoluzione passiva» del 20° sec ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] del suo germe vitale» (cit., pp. 11-12; una polarità, questa, destinata ad assumere nuovi sviluppi nella riflessione di AntonioGramsci, cfr. Frosini 2008). Croce individua pertanto una tensione tra il Rinascimento e la Riforma, o meglio la sua fase ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] come 'artificiale' e 'patologico'. Pur su posizioni politiche differenziate, autori come De Viti De Marco, Gaetano Salvemini, AntonioGramsci, Luigi Sturzo si trovarono uniti negli anni a cavallo del 20° secolo nella critica del protezionismo e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] senso civico più ampio, quello nazionale. Per questo AntonioGramsci, con geniale intuizione, nei Quaderni del carcere (scritti progressiva dell’umanità. A questi due autori si ispirò Antonio Genovesi, che nella seconda metà del secolo fu il maestro ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...