CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] un viaggio a Parigi entrò poi in contatto con il gruppo di "Giustizia e libertà". Proprio in un saggio su AntonioGramsci e l'Ordine Nuovo, pubblicato sui Quaderni di Giustizia e Libertà (agosto 1933, pp. 71-79), operava una definitiva revisione ...
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SICHEL, Giuseppe
Doriana Legge
– Nacque a Casaltone di Sorbolo (Parma) il 4 ottobre 1849, figlio di Gaetano, medico, e di Maria Grimaldi.
Esordì nel 1876, come brillante al politeama Alfieri di Genova, [...] Dina Galli, la cosiddetta Compagnia dei cinque, una delle più significative del teatro del primo Novecento italiano. AntonioGramsci (2000) la definì addirittura l’unica compagnia italiana a «meritare veramente questo nome, poiché presenta organicità ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] nuovo. Su quest'ultimo punto gli rispose AntonioGramsci dalle colonne dell'Unità rintuzzando l'infamante Torino, Milano, Genova 1927-1943, Torino 1965, ad Indicem; A. Gramsci, La costruzione del partito comunista 1923-1926, Torino 1971, ad Indicem; ...
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America Latina
Giuseppe Marcocci
Machiavelli e la ‘prima America’: analogie, letture, lettori
La straordinaria portata della scoperta dell’America e soprattutto la rapidità del successo della spedizione [...] della sinistra marxista e rivoluzionaria latino-americana nel secondo Novecento fu agevolata dalla fortuna del pensiero di AntonioGramsci.
Bibliografia: D.A. Brading, The First America: The Spanish monarchy, Creole patriots, and the Liberal State ...
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NICOLA, Giovanni
Claudio Rabaglino
NICOLA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio, in provincia di Bergamo, il 1° agosto 1890.
Frequentata la scuola elementare, poco più che decenne entrò nel mondo del lavoro, [...] giugno 1928 a 15 anni e 4 mesi di reclusione nel famoso ‘processone’, assieme, tra gli altri, ad AntonioGramsci, Umberto Terracini e Mauro Scoccimarro. Trascorse la detenzione presso numerosi istituti di pena (Sassari, Civitavecchia, Spoleto, Padova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] marxista, orientata dalla pubblicazione, che si aveva proprio in quegli anni, dei Quaderni del carcere di AntonioGramsci: essa rifiutava la prospettiva etico-politica, insisteva sul conflitto delle classi, criticava risolutamente l’immagine che ...
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di Massimo Campanini
L’islam politico è un fenomeno che ha invaso la scena mondiale negli ultimi decenni del ventesimo secolo. La sua proposta è incentrata sulla realizzazione dello stato islamico. Sebbene [...] che, almeno in Egitto, l’islam politico non ha saputo incarnare quella direzione egemonica – per dirla con AntonioGramsci – che avrebbe potuto compattare l’opinione pubblica e le varie tendenze presenti all’interno della società egiziana dietro ...
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Lefort, Claude
Xavier Tabet
Filosofo francese, nato a Parigi nel 1924 e ivi morto nel 2010. Pur avendo avuto (forse anche per la mole: 782 pagine) scarsa eco fra gli studiosi di M., il libro di L., [...] e Novecento (Jean-Félix Nourrisson, Francesco De Sanctis, Augustin Renaudet, Ernst Cassirer, Gerhard Ritter, Leopold von Muralt, AntonioGramsci e Leo Strauss), prima di giungere alla lettura del Principe (pp. 311541) e a quella dei Discorsi (pp ...
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Sternberger, Dolf
Carlo Galli
Filosofo, saggista e pubblicista tedesco, nato a Wiesbaden nel 1907 e morto a Frankfurt a.M. nel 1989. Allievo di Martin Heidegger e di Karl Jaspers, nel dopoguerra insegna [...] . Il principe non ha alcuna superiorità rispetto ai cittadini, e non è neppure mosso – contro quanto sostiene AntonioGramsci – dall’intento di fondare un principato nazionale; distante dagli uomini, privo di comunicazione con essi, è, come ...
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autoannichilimento
(auto-annichilimento), s. m. Annullamento di sé e della propria personalità.
• [Fabio] Mussi sarà ricordato per aver caratterizzato l’ultimo congresso dei Ds [Democratici di Sinistra] [...] passando dalle ceneri di [Antonio] Gramsci alla lacrima sul viso di Bobby Solo. Dunque il racconto d’egotismo macchiettistico che ha voluto regalare all’«Espresso» va capito. Eppure se continua così, in mancanza di consenso elettorale, della nascita ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...