SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] di Sapegno, maturato negli anni dell’università, e la sua crisi, nel segno del ritorno a De Sanctis propugnato da AntonioGramsci, di cui recensì Letteratura e vita nazionale (in Società, VII (1951), 2, pp. 348-355). D’altronde già nel profilo ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] da parte dei suoi avversari nazionalisti nonché l’ammirazione di alcuni giovani socialisti emergenti, tra i quali AntonioGramsci. Sicché, sulla scorta dell’esperienza maturata sul campo, la direzione del PSI lo designò ufficialmente come proprio ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] emigrazione, CXI (1922), 3, p. 273) su incarico del presidente del Consiglio dei ministri Francesco Saverio Nitti. AntonioGramsci lo aveva definito così: «passava per un furbissimo, accortissimo, astutissimo capo ‘rivoluzionario’ e non era altro che ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] i tratti del suo socialismo, tra il 1917 e il 1918 Zini collaborò al giornale Il grido del popolo diretto da AntonioGramsci, già suo allievo all’università. Risale a questi anni lo studio di Karl Marx, autore sino ad allora trascurato. Considerò il ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] a collaborare alla stampa dell’IC, cominciò a partecipare come protagonista al dibattito che vide formarsi intorno ad AntonioGramsci il nuovo gruppo dirigente ‘di centro’. Rientrato in Italia in ottobre e dapprima propenso a ricomporre la vecchia ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] per la cultura popolare che si era sviluppato nell’Italia del dopoguerra: quello legato alle Osservazioni sul folclore di AntonioGramsci, all’opera di Ernesto de Martino, al movimento neorealista e ai problemi del meridionalismo (Dei, 2018). Una sua ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] del duce di portare l’Italia nel XX secolo. L’autostrada fu il suo capolavoro. Ne parlò anche AntonioGramsci, nei Quaderni del carcere, coniando il neologismo puricellismo per definire la moda (lui scrisse «mania») delle «dispendiosissime» nuove ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] di Pingone l’eroe del romanzo storico Monsù Pingon (Torino 1906), apprezzato, fra gli altri, da Luigi Einaudi, Piero Gobetti, AntonioGramsci e Umberto Eco. Ancora oggi una delle poche case medievali della città è detta per antonomasia ‘la casa di ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] i suoi momenti di crisi e di sviluppo» (Tra passato e presente, 2003, p. 15), fu influenzato inoltre dal pensiero di AntonioGramsci, da cui trasse temi d’indagine sui ceti subalterni, i rapporti fra popolo e intellettuali, il meridionalismo. Più in ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] 1992, p. 302).
Fondamentali nella sua formazione furono la lettura di Benedetto Croce e di AntonioGramsci: «non si poteva accostarsi e ‘scoprire’ Gramsci – scrisse – senza aver letto a fondo Croce» (Postfazione, in Storia degli italiani, Bari 1998 ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...