MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] Basilicata).
Condizioni sociali e politiche. - Oltre alle opere citate e alle Note sulla questione meridionale e altri scritti di AntonioGramsci si vedano: C. Levi, Cristo si è fermato ad Eboli, Torino 1945; id., Le parole sono pietre, Torino 1955 ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] del «Programma per l’opinione nazionale italiana» del 1847-48. Essa fu ripresa poi dalla storiografia marxista con AntonioGramsci e soprattutto con Emilio Sereni, nell’ambito di una lettura della vicenda risorgimentale collocata nelle coordinate del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , e gli altri filoni del pensiero civile ed economico italiano (Francesco Saverio Nitti, Antonio De Viti de Marco, Luigi Einaudi, Gaetano Salvemini, AntonioGramsci, Piero Gobetti, Benedetto Croce, Emilio Sereni). Ma ci si ricollega anche, in alcuni ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] alimentò. Fu, però, soprattutto in Italia che nella versione del marxismo data da AntonioGramsci si ebbe l'influenza marxistica, in senso assai lato, più incisiva e diffusa. Gramsci è, anzi, tra i non molti nomi nuovi di teorici del marxismo che ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] preparatori del Capitale. Austriaci eterodossi, se non anzi revisionisti, come Karl Kautsky; comunisti italiani, da AntonioGramsci a Rodolfo Mondolfo, a Cesare Luporini; marxisti francesi, quali Charles Bettelheim, Maurice Godelier, Louis Althusser ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] Fortunato, il radicale De Viti De Marco, il socialista e poi democratico Gaetano Salvemini, il socialista e poi comunista AntonioGramsci, il cattolico e popolare don Luigi Sturzo, il radicale e poi azionista Guido Dorso.
Si distingueranno invece per ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] come 'artificiale' e 'patologico'. Pur su posizioni politiche differenziate, autori come De Viti De Marco, Gaetano Salvemini, AntonioGramsci, Luigi Sturzo si trovarono uniti negli anni a cavallo del 20° secolo nella critica del protezionismo e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] senso civico più ampio, quello nazionale. Per questo AntonioGramsci, con geniale intuizione, nei Quaderni del carcere (scritti progressiva dell’umanità. A questi due autori si ispirò Antonio Genovesi, che nella seconda metà del secolo fu il maestro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] certa grandiosità e non merita fino in fondo gli attacchi di Friedrich Engels e i sarcasmi di Croce e di AntonioGramsci.
L’altra corrente esterna al marginalismo è quella del pensiero sociale cattolico che trovò il suo massimo esponente in Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] di considerare l’opposizione da parte di gruppi o di singoli dell’alta cultura italiana – per es., Benedetto Croce e AntonioGramsci – che poco spazio ebbero entro i confini nazionali o dai luoghi di confino; non si nega affatto l’importanza della ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...