Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] tradizionale, mentre allo stesso tempo la lega ai metodi rivoluzionari sostenuti da teorici di sinistra come AntonioGramsci (cfr. Quaderni del carcere, 1929-1935). Secondo questa strategia bisogna rinunciare a qualsiasi aspirazione politica diretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] imperativo etico. Discutendo il pensiero di AntonioGramsci, egli nota che una filosofia diventa
Figuras e ideas de la filosofía del Renacimiento, Buenos Aires 1954.
Intorno a Gramsci e alla filosofia della prassi, «Critica sociale», 1955, 6, pp. 93- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] marxista. Su questo tema – considerandolo centrale ‒ si concentra Rodolfo Mondolfo; e, soprattutto, «filosofia della praxis» AntonioGramsci – anche in polemica con il manuale di Nikolaj I. Bucharin ‒ definisce il suo marxismo, sostituendo questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] destinate, per la loro esemplarità, a una straordinaria fortuna (sono riprese perfino nei Quaderni del carcere di AntonioGramsci, che connette la categoria di ‘guicciardinismo’ a quella di ‘rivoluzione passiva’). E altrettanto significative sono le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] che ne fece il fascismo, indicando in Mazzini uno dei propri precursori. Se Salvemini, Piero Gobetti, Benedetto Croce, AntonioGramsci criticarono duramente Mazzini sul piano teorico, Giovanni Gentile ne fece, in modo influente, uno dei «profeti» del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] Labriola, non Georgij V. Plechanov; e naturalmente, senza che ci fosse bisogno neppure di dirlo, AntonioGramsci, non Croce.
Composti tra la fine degli anni Venti e la prima metà degli anni Trenta, è tra la fine degli anni Quaranta ‒ le Lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] politica. Basti pensare, per fare solo un esempio, al confronto di Rosario Romeo con le tesi sostenute da AntonioGramsci nei Quaderni del carcere sia sui limiti strutturali che avevano connotato il moto risorgimentale ‒ anche per i problemi del ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] l’oggettivazione. La critica dell’economia politica di Marx unitamente al marxismo italiano (Antonio Labriola, Rodolfo Mondolfo, AntonioGramsci) cercò riconoscimento (e contraccambio) nel ‘precategoriale’ husserliano e nelle tesi antimaterialistiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] e posizioni che possono apparire vecchie o addirittura superstiziose. Su questo punto sono veramente notevoli le osservazioni di AntonioGramsci nei Quaderni del carcere, nelle quali è sottolineato l’elemento di originalità e di novità di Savonarola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] scienza dalla riflessione di Telesio, soprattutto, ma anche di Antonio Persio e di Campanella, di Bruno e altri:
Il 278-87.
R. Mondolfo, Francesco Fiorentino, in Id., Da Ardigò a Gramsci, Milano 1962, pp. 45-97.
G. Gentile, Il neokantismo e Francesco ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...