LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] ma di lì a poco debbono entrare a far parte della Lega lombarda, e come collegati essere presenti a Legnano, a Venezia e a Ottone e con Milano; mai venuta in mano di Antonio Fissiraga, riprende l'ostilità aperta contro i ghibellini di Milano ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] e senza ricordare quelli poi demoliti, Greppi, in Via S. Antonio, del 1778; Casnedi; Mellerio; Morigia in Via Borgonuovo; Foligno e l'architetto P., Foligno 1908; E. Filippini, in Archivio storico lombardo, IX (1908), pp. 275-299; X, pp. 141-92; id., ...
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Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] . Noether, F. B., in Mathematische Annalen, X (1898), pp. 477-491; F. Aschieri, Commemorazione di F. B., in Rendiconti Istit. lombardo, XXXIII (1899); A. Betocchi, F. B., in Annali Soc. ital. ingegneri e architetti, XIII (1898); G. Colombo, F. B., in ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] dalle statue a tutto tondo di S. Francesco e di S. Antonio, di S. Lodovico e di S. Bernardino e adorno di decorazione il B. mostra di aver fatto tesoro degli esempî che Pietro Lombardo, già nel decennio precedente, aveva dato nella chiesa stessa e in ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] . Si ammogliò due volte: con una Filippa in Lombardia, morta di parto nel 1443; con Laura Arcelli a di testi latini, Catania 1914, pp. 339-50, 398; M. Natale, Antonio Beccadelli, Caltanissetta 1902; R. Valentini, Sul Panormita, in Rendic. R. Accademia ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] "proto" della nuova loro sede a San Zanipolo, dopo esser stato chiamato nel 1490 con Antonio Rizzo a stimare i lavori fino allora compiuti dai Lombardo, egli ne completava la costruzione del prospetto, specie del coronamento, a ritmo curvilineo, e ...
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Frate dell'ordine degli eremitani; se ne ignora l'anno di nascita. I classici ricordi, l'amore grande alla gloria rimproveratogli in un'epistola dall'amico Petrarca, sembrano avvicinarlo agli uomini nuovi [...] (manoscritte all'Universitaria di Pavia). Per i rapporti del B. col Petrarca v. De Sade, Mémoires pour la vie de F. Pétrarque, Amsterdam 1767, III, pp. 460-75. Ma soprattutto importanti: G. ROmano, in Arch. Stor. lombardo, XIX (1892) e XXII (1895). ...
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Pittore, nacque nel 1598 presso Varese; morì a Milano nel 1674. Allievo del Morazzone, lavorò poi come pittore di corte a Torino presso il duca Vittorio Amedeo di Savoia a ritratti e quadri storici. Recatosi [...] a Milano in S. Carlo, in S. Vittorino, in S. Antonio Abate; nella Certosa di Pavia; nella parrocchiale di Varese; nella Amore. È uno fra i pittori più rappresentativi del Barocco lombardo insieme col Morazzone, col Cerano e col Procaccini. La sua ...
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Sacerdote, filologo e orientalista, nato a Uboldo, presso Saronno, il maggio 1828, morto a Milano il 2 marzo 1907. Entrato nel 1855 a far parte dell'Ambrosiana, ne fu dal 1870 fino alla morte prefetto. [...] . Le sue pubblicazioni sono molte, in parte disseminate in riviste, come p. es. nelle Mentorie e nei Rendiconti del R. Istituto Lombardo di scienze e lettere di Milano, e in parte raccolte nei Monumenta sacra et profana, stampati dal 1861 al 1874 ...
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Nacque a Mantova, probabilmente prima del 1350. Nobile e ricco, fu al servizio dei signori della sua città. Era dei Sapienti nel 1388; massaro del Comune nel 1391; rettore generale delle entrate nel 1393. [...] .: La cronaca (ed. O. Begani) è nel tomo XXIV, parte XIII della nuova ediz. dei Rerum Italicarum Scriptores, a pp. 17-236; per la critica: P. Torelli, Antonio Nerli e Bonamente Aliprandi, in Archivio storico lombardo, s. 4ª, XV (1911), pp. 209-230. ...
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tajanista (Tajanista) agg. e s. m. e f. Che o chi si richiama alla linea politica di Antonio Tajani. ◆ La situazione è tesa: da una parte l’asse Tajani-Rampelli, dall’altra quello Alemanno-Sammarco. La crisi della Polverini li ha distanziati,...
migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il Comune ospita il ministro del Welfare, Roberto...