MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] pure sembrò agire di concerto con lui.
Nel febbraio 1628 fu pubblicata la nomina, già in pectore, di Antonio Barberini iunior a cardinale. Pochi mesi dopo, il 5 maggio, il M. fu nominato vescovo di Ferrara, con la riserva di una pensione in favore di ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] Durante l'eclisse di potere che fece seguito all'assassinio di Antonio Bentivoglio nel dicembre del 1435, il G. accettò incarichi esterni tra i territori di Bologna e di Modena.
Il 27 maggio 1478 il G. redigeva il suo testamento, un lungo documento ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] la promozione del Mola a più alta carica.
Al ritorno degli Austriaci in Lombardia, il D. poté rientrare a Lodi (2 maggio 1799); ne ripartì l'aprile dell'anno seguente, alla volta di Venezia, dove era riunito il conclave, per sottoporre al Collegio ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] Margherita (un’altra sorella di nome Dorotea, era già sposata con Antonio Vecchi da San Gimignano, dottore di diritto) con gli zii paterni di Prato, pubblicato sul periodico La Rosa di maggio, nel 1840 a cura del bibliotecario della Rinucciniana ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] una tantum come quella di 4.000 scudi del 17 maggio 1559), ma creò appositamente per lui un nuovo e ricchissimo tali appropriazioni, sia prevenendo eventuali testimoni come il cugino Antonio Carafa perché mantenessero "taciturnità et segretezza" (De ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] nel 1381 egli entrò al servizio di Urbano VI che il 26 maggio lo inviò a Todi, latore di una bolla in cui si intimava dei Cavalcabò e impadronirsi di Cremona: il C., Carlo e Antonio Cavalcabò si erano recati a Milano per trattare una tregua di ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] , tra l'altro, in una lettera inviata il 18 maggio di quell'anno a Lorenzo de' Medici che è insieme ricordato Niccolò sembra essere stato più impegnato nella politica; maggiore di Antonio era nato a Firenze intorno al 1443 - fu camarlingo generale ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] governo vero e proprio fu affidato al vicario Giovanni Antonio Pantera, le cui lettere al vescovo non fanno si trovò investito della piena autorità sulla diocesi di Bologna.
Il 9 maggio 1554 il C. fece l'ingresso solenne nella sua sede, salutato fra ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] , cit., pp. 14 s. n.).
Con regio dispaccio del 18 maggio 1803 il collegio mineralogico fu nuovamente inviato a Stilo, dove il M. lettere (giugno 1811) inviate da Mongiana al cugino Antonio Meligrana, arcidiacono e vicario generale a Tropea, e ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] fiorentino a "provvedere a tante necessità del popolo" (Polizzotto, p. 209). Il successore, Antonio Malegonnelli, partì per Roma nella seconda metà di maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...