VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] annovera Vitelli tra i seguaci pedanti del ciceronianesimo, accostando in maniera spregiativa il suo nome a quelli di AntonioMancinelli e Pietro Marso, nel suo dialogo Ciceronianus del 1528. Per quanto riguarda ancora la sua fama Oltremanica, oltre ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] da altri tipografi, rivolgendosi alle opere di autori contemporanei come Andrea Assaraco, Lorenzo Spirito, AntonioMancinelli, Piattino Piatti, Giovanni Biffi, Andrea Mangiabotti (detto da Barberino), Isidoro Isolani, Girolamo Mandusio, Franchino ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] d’oggettività» (Rossi, 1934, p. 286).
Numerosi i contributi su singoli umanisti, biblioteche e manoscritti (da AntonioMancinelli. Saggio storico-letterario, Velletri 1878, alle varie Briciole umanistiche, 1891-1907, a Giovanni da Ravenna insigne ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] nazionale di Torino: La stampa nell'Umbria e la R. Tipografia di F. Campitelli di Foligno. Cenni storici di AntonioMancinelli.
Dopo il '70, per la facilità delle relazioni con altre regioni, lo Stabil. tipogr. Francesco Campitelli si era creato ...
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SCINZENZELER, Ulrich (Enricus). – Non è nota la data di nascita, da collocare intorno alla metà del Quattrocento, ma si sa che era figlio «quondam domini Petri» e che era di origini bavaresi, come egli [...] appare casuale che la prima edizione certamente commissionata dal da Legnano a Pachel, l’Ars minor di Donato curata da AntonioMancinelli, sia uscita il 21 ottobre 1499, poco dopo la scomparsa di Scinzenzeler (id00348500).
Non è noto il nome della ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] , Institutio de arte grammatica) e il 9 novembre (Rhetorica ad Herennium con il commento di Francesco Maturanzio, AntonioMancinelli e Mario Fabio Vittorino): sarebbero dunque postume. Nell’ultima edizione compare sia la marca di Pachel sia quella ...
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SABINO, Pietro
Marco Ciocchetti
SABINO, Pietro (Pietro Sabino). – Nacque nella prima metà degli anni Sessanta del XV secolo probabilmente a Poggio Mirteto, nella diocesi di Rieti. Non si hanno notizie [...] allestita nel 1495 in occasione della venuta di Carlo VIII.
Secondo un epitaffio pubblicato tra gli epigrammi di AntonioMancinelli, Pietro morì prematuramente e in maniera al quanto sfortunata: dopo essere stato colpito da un fulmine in una ...
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MARTINO da Amsterdam
Piero Scapecchi
MARTINO da Amsterdam. – Nacque presumibilmente ad Amsterdam verso la metà del XV secolo.
Le poche notizie su di lui iniziano con un documento menzionato da Minieri [...] il Cantare di Florio e Biancifiore (IGI, 4003), la Sala di Malagigi (IGI, 6044), la Spica e il Versilogus dell’umanista AntonioMancinelli (sottoscritto e datato 12 dic. 1500; IGI, 6091), la Storia di Orfeo (IGI, 7031), il Capitolo dell’Aurora, con ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] (69). È da distinguere da un'altra C. Selene, figlia di M. Antonio e di Cleopatra VII, che andò sposa (20 a. C.) a Giuba oratorio omonimo di H. Berlioz (1835); gli intermezzi sinfonici di L. Mancinelli (1877) per la Cleopatra di P. Cossa; l'opera di V ...
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Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] pittori, tra i quali F. P. Michetti. Allievo di G. Mancinelli, soggiornò poi a Roma, prima di stabilirsi definitivamente a Napoli. a Roma (Il conte Lara; Torquato Tasso ed Eleonora d'Este; Le tentazioni di s. Antonio), a Napoli, a Firenze, a Milano. ...
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