Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] pittori, tra i quali F. P. Michetti. Allievo di G. Mancinelli, soggiornò poi a Roma, prima di stabilirsi definitivamente a Napoli. a Roma (Il conte Lara; Torquato Tasso ed Eleonora d'Este; Le tentazioni di s. Antonio), a Napoli, a Firenze, a Milano. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] con M. Scherillo, F. D'Ovidio, G. Martucci, L. Mancinelli.
Delle sue qualità poetiche, più che nel Libro dei versi (Torino rifacimento del Simon Boccanegra (1881) e la traduzione di Antonio e Cleopatra di Shakespeare, apprestata nel 1888 per la Duse ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] tornare a Napoli.
A Napoli il giovane fu allievo di G. Mancinelli, insieme con A. Martelli, A. Migliaccio, F. Sagliano; del pittore, Giuseppina), Gregorio Cordaro di Borgia (1848-1919), Antonio Palmieri di Nicastro (1850 c.-1920).
Fonti e Bibl.: ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] N. Circignani e il fratello Girolamo (e non Antonio, come erroneamente menzionato dal Baglione, 1642, p. Studi e documenti di architettura, 1979, 9-10, pp. 321 s.; F. Mancinelli-J. Casanovas, La Torre dei Venti in Vaticano, Città del Vaticano 1980, ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] (1748) il monumento sepolcrale per il principe Antonio destinato alla chiesa di S. Maria delle Forme l'Ottocento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, pp. 39, 430; L. Mancinelli, Palazzo Fiano in via del Corso, in Roma, le case, la città, a cura di ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] elegie del C., pubblicate postume nel 1594:al giovane Antonio Perrenot, signore di Granvelle e futuro viceré di Napoli, diretta, a un Caracciolo, forse il poeta Giovan Francesco (è in Mancinelli, ibid., p. 30, ove è anche pubblicata una lettera al C ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] teatro Nuovo. L'ipotesi che il M. sia figlio di Antonio trova conforto nella circostanza che anche il padre dell'impresario si e maga per accidente (libretto e commedia di G. Mancinelli).
Per il carnevale 1773 compose la farsetta L'imbrogli fortunati ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] e Vincenzina, nacque a Torino il 16 dic. 1849 da Antonio e Francesca Bianchi, in una famiglia di musicisti. Il padre, ottobre fu la prima interprete dell'Isora di Provenza di L. Mancinelli: l'opera ebbe dodici rappresentazioni. Fino al 1885 si esibì ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] Donizetti e le melodie lagunari. Nella basilica di S. Antonio diresse, diciottenne, una Messa a tre voci da lui segreti dell'interpretazione, egli figura con Franco Faccio e Luigi Mancinelli, che lo avevano carissimo, come pure fu sempre in cordiale ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] , verso la pittura di paesaggio dal fratello di quest'ultimo, Antonio); un ambiente, peraltro, ove anche i rapporti con il mondo paesaggio dello Smargiassi e quella di nudo retta dal Mancinelli: ma la sua formazione si basò soprattutto sugli esempi ...
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