NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] opere furono condotti in Spagna: proprio a Toledo, nel 1985, lesse sul muro di un convento la parafrasi di un verso di Antonio Machado – «Caminantes: no hay caminos, hay que caminar» – fonte d’ispirazione per il ciclo dei Caminantes che chiude il suo ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] dati su Alboino, darebbero altre conferme alla tesi.
Il Manetti, l'umanista biografo di D., sulla scorta di notizie con il gruppo della scuola padovana di V. Branca, Antonio Enzo Quaglio, Manlio Pastore Stocchi e in particolare Giorgio Padoan, ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . Un rifacimento del Liber fu composto dall'umanista Antonio Costanzi (c. 1436-1490) e dedicato agli (in particolare I, pp. 528-537, 545-549); A. Campana, Giannozzo Manetti,Ciriaco e l'arco diTraiano ad Ancona, in Italia medievale e umanistica, II ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Pagliarulo, 1986, p. 183). Il fratello minore Giovanni Antonio, mandato a studiare legge a Firenze sotto la guida Ss. Simone e Giuda. Di ascendenza caravaggesca mediata da Rutilio Manetti, questa pala condivide gli interessi luministici con il coevo S ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Vettori del 4 marzo 1523, avrebbe indicato di tenere "come fratello"); Antonio Tebaldeo (cui il L. avrebbe indirizzato un carme invocandolo iudex della sua 328 esametri al poeta Latino Giovenale de' Manetti, dove tra l'altro egli difende il proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] neoplatonici Cencio de’ Rustici e Giannozzo Manetti, contribuiscono a rifunzionalizzare questo modello conciliando Augusto hebbe gravissima infamia di più vitii; onde Marco Antonio diceva havere acquistato l’adoptione dello imperio per essere stato ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] per la guerra, laureandosi a pieni voti con Antonio Banfi nel 1950, e perfezionato la sua formazione Maldonado, Ettore Sottsass, M. Z., a cura di G. Buccellati - B. Manetti, Milano 2001, pp. 103-155; M. Z. Architettura, design e la costruzione del ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] Rustici e Alessandro Casolani, il cugino Ilario Casolani, il cognato Antonio Gregori. La madre proveniva da una nobile famiglia senese, sorella mostrano un’apertura alla contemporaneità di Rutilio Manetti, evidente nell’accresciuta attenzione per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] dell’umanesimo italiano: il De dignitate et excellentia hominis del Manetti (1452) dedicato ad Alfonso V, e, del Valla, il lingue come il nobile Pietro Iacopo De Jennaro e il medico Antonio De Ferrariis detto il Galateo, e anche Greci di passaggio, ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] nel 1840 e da lei ebbe 11 figli, dei quali Antonio fu il primogenito.
Fra il 1830 e il 1869 Luigi 1, pp. 44-59; Id., L’invenzione di A. P., Milano 1963; D. Manetti, Scienza, tecnologia ed economia: l’invenzione della dinamo, Milano 1989, pp. 279-367; ...
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