Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] un brano sulla biblioteca di Alessandria, già proposta da Giannozzo Manetti e altri umanisti come modello per la biblioteca di Niccolò morte di Pio II si era ribellata al governo di Antonio Piccolomini e aveva offerto le proprie terre a P., passando ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 81 (2014)
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio XII e sorella di Eugenio IV, il quale consigliò al nipote Pietro, destinato alla mercatura, di intraprendere gli ... ...
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Papa (Venezia 1417-Roma 1471). Pietro Barbo era nipote di Eugenio IV che favorì la sua carriera curiale e lo creò cardinale nel 1440. Verso la fine del pontificato di Niccolò V iniziò la costruzione di un palazzo cardinalizio (detto di San Marco o di Venezia) nei pressi del Campidoglio, che divenne ... ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale ... ...
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Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione al cardinalato (1440), prima col titolo di S. Maria Nuova, quindi con quello di S. Marco. Morto Eugenio ... ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] reiterata la condanna di Amedeo Landi; venne inviato Antonio da Oliveto in Albania (sostituito poi da 485-91, 504-05 e ad indicem; Vita Nicolai V summi pontificis de Giannozzo Manetti (ediz. e trad. spagnola a cura di J.M. Montijano García), Málaga ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] storture»2; una seconda serie, del padre Antonio Messineo, dedicata invece a una severa disanima dibattito sulla libertà religiosa nell’età della Costituente, Bologna 1990; L. Manetti, «La Civiltà Cattolica» e l’adesione italiana al Patto Atlantico, ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Franz von Thurn-Valsassina, alto ufficiale carinziano che, con il fratello Anton fu tra i pochi intimi del giovane: la sua scomparsa agli inizi nella Toscana leopoldina, Milano 1991; G. Manetti, La costituzione inattuata. Pietro Leopoldo Granduca di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] iniziati tra il G. e uno dei dirigenti dell'appalto, Antonio Serristori, venissero da dissensi politici o da frizioni legate a s.a.r. a vari articoli delle ordinazioni, in G.M. Manetti, La costituzione inattuata, Firenze 1991, pp. 209-232.
Fonti ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] fratello Giovanni, anche a nome dei figli dell'altro fratello Antonio che era morto: dalla denuncia risulta che il G. aveva della Repubblica all'Impero; con il Pandolfini e con Giannozzo Manetti, aggiuntosi alla legazione, il G., dopo aver scortato l ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini e Antonio Del Rosso, il conte Camillo Capponi. Ma le dediche , L. Ximenes, A. Cocchi, i Guadagni, S. Manetti e numerosi altri studiosi fiorentini. Nella stessa direzione di arricchimento della ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] p. 56 n. 88). Fu noto, al tempo suo, anche come Antonio di Checco Rosso.
Il primo fra i molti suoi scritti pervenuti è una LXII (2011), pp. 203-215; E. Scarton, Giannozzo Manetti commissario in campo: le istruzioni dei Dieci di balìa (agosto-novembre ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] privato del doge (Arch. di Stato di Genova, Not. Antonio Credenza, cart. 411, c. 107r)
Fu sepolto nella ed., XVII, 2, pp. 64, 162-164, 168, 171 s., 182, 185; G. Manetti, Elogio dei Genovesi, a cura di G. Petti Balbi, Milano 1974, pp. 32, 116, 126 ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] loro portò, in giugno, all'arresto del L., del figlio Antonio e di altri loro amici e partigiani. I due vennero liberati Bruxelles-Roma 1952, pp. 53, 249 s., 295, 321, 589; G. Manetti, Elogi dei Genovesi, a cura di G. Petti Balbi, Milano 1974, pp. ...
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