TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] Torelli; Borgomanero, Biblioteca Marazza, Fondo Carlo Antonio Molli, dove sono conservate lettere di gennaio 1888, pp. 120-140; 16 gennaio 1888, pp. 266-292; F. Martini, Prose italiane moderne, Firenze 1895, pp. 552 s.; F. Anghinoni, G. T., ...
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Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] (non senza polemiche) da G.C.A. Zanotti, allievo di Martini. All’inaugurazione del teatro Comunale con il Trionfo di Clelia di le arie staccate). Per l’annuale festa di S. Antonio, protettore dell’Accademia filarmonica bolognese, il M. compose almeno ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] antiche e scevre di aneddoti.
Un "Bonamichus magistri Martini" (non perciò di Cristofano, come vuole il Vasari Schlosser, Berlin 1912, I, pp. 38 s.; II, pp. 130-134; Il libro di Antonio Billi, a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 10, 11 s., 81; Il ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] studio della musica, che continuò più sistematicamente a Brescia; di là venne inviato a Bologna alla scuola di padre G. B. Martini e in quella città si distinse talmente da poter essere aggregato all'Accademia Filarmonica. All'età di vent'anni lo si ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] padre del D., Antonio (nato a Milano il 28 ott. 1858 e morto ivi il 28 ott. 1938), era un buon amico di E. Gignous e di all'Istituto superiore d'arte di Monza, dove ebbe come colleghi Arturo Martini, Marino Marini, Pio Semeghini, A. Funi; ma, a causa ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] grande collezione, che io non conoscevo, di musica antica, particolarmente di madrigali del 16º e 17º secolo, esclusi quelli del P. Martini. Egli stesso ha scritto molto per la Chiesa, dopo che ha fissato la sua dimora a Firenze. Egli ha mostrato la ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] di Pisa erano state attribuite dal Vasari a Simone Martini con la collaborazione di Lippo Memmi e di Taddeo Gaddi a causa della morte, fu ben più nobilmente continuato da Antonio Veneziano.
Poche tavole si possono attribuire ad Andrea.
La più ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] partitura delle luci e dei colori, la pala con Deposizione dalla croce del duomo vecchio di Monselice (Martini) e quella con i Santi Antonio da Padova, Bellino e Tommaso di Villanova (firmata), eseguita per la chiesa della Trinità di Rovigo, ora ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] , pp. 713-716; I. Coppa, Cardinale L.M. P., Gorle 2009; Dopo Belfiore. Le memorie di Attilio Mori e di monsignor Luigi Martini (edizione di Albany Rezzaghi) e altri documenti inediti, a cura di C. Cipolla, Milano 2010, pp. 258, 265-266, 275-276, 283 ...
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Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] prestigio all’interno della cappella imperiale, forse quella occupata da Antonio Caldara, morto nel dicembre del 1736. Almeno tre Messe, Stil im Barockzeitalter, München 1977; A. Schnoebelen, Padre Martini's Collection of Letters, New York 1979, p. ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca)...