DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per far esonerare dal servizio militare il D. e Antonio Dolci, suo compagno di studi; in segno di riconoscenza dramma a fosche tinte ambientato in Spagna, non lontano dal clima moresco già trattato in Zoraide e Alahor; l'opera, rappresentata al ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Carlo, Teresa sposata Mazzetti di Pietralata, Clotilde moglie di Antonio Berliri; un cugino, Giuseppe d'Avack, fu per in diritto ecclesiastico da una commissione composta da Mattia Moresco, Giannino Ferrari e Gaspare Ambrosini. Negli anni accademici ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] re aveva acquistato (prima del 1885, quindi) un vaso in stile siculo-moresco di esecuzione "incomparabile". Un vaso a due anse, imitazione di quello scuola: tra essi meritano di essere menzionati Antonio e Carlo Giuliano, con i quali Alessandro non ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Vitelleschi. I suoi tentativi di mediazione tra Antonio Bentivoglio esiliato a Castel Bolognese e i Canetoli preminente di promuovere la crociata per la conquista del regno moresco di Granada. Durante il viaggio dovette fermarsi anche ad Avignone ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] il C. è nominato ambasciatore presso Filippo II, succedendo ad Antonio Tiepolo; gli si apre così un campo insperato di analisi politica che, se i "Turchi" l'assalissero, con l'aiuto moresco la conquisterebbero. Tanto più che si era costituita una più ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] Benché i contemporanei fossero rimasti colpiti dallo stile moresco della decorazione interna, è molto più interessante la Lorenzo, anno 1886, busta n. 30001/40500; edificio tra via di S. Antonio e via di S. Vito, anno 1886, busta n. 75001; palazzo in ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] per gli anziani, l'albergo Bellavista sul monte Generaso in Canton Ticino e una non meglio specificata villa in stile moresco a Cernobbio.
Un posto a parte spetta alla collaborazione, nel 1874-75, con Vincenzo Vela per il progetto non eseguito ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] . del Museo Horne a Firenze), appare un Cantagallo Bartolomeo Antonio, detto Magrino, che tiene in affitto una casa e bottega basata sull'imitazione degli stili antichi (persiano, ispano-moresco, rinascimentale italiano e capi robbiani) e sui prezzi ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] parte di Ladislao nel 1407 ebbe affidata ad interim la carica di grande ammiraglio.
Morì nel 1414.
Nel 1421 lo scultore Antonio Bambocci da Piperno gli erigeva in S. Lorenzo Maggiore un monumento, in cui un'iscrizione francese esaltava i suoi meriti ...
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deprogrammazione
s. f. Pratica finalizzata a sottrarre un adepto al condizionamento psicologico ricevuto da una setta, che fu ideata negli anni Sessanta per contrastare l’attività delle sette religiose; per estensione, ricondizionamento mentale....