CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] devoto - esercitò un durevole influsso su molti autori di quel genere descrittivo, dal Minzoni al Manara, da Antonio Mussi a Salomone Fiorentino, offrendo modelli di situazioni sceniche rese con icastica vivezza e concisione.
"Tutti gli altri ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] traduzione di racconti popolari fra il 28 marzo e il 10 sett. 1483; nel colophon, che la stampa fu curata da Antonio Besana milanese; seguono diverse altre scritture d'occasione fra cui gli epigrammi all'Heredia oltre ad alcune di più libera vena ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] , infatti, fu nominato capitano di Agropoli e di Castellabbate. Sposata in prime nozze Giulia Di Sangro, ne ebbe, come si è detto, Antonio.
Il D. deve la sua fama alla sfortunata storia d'amore con Giovanna d'Aragona, che è narrata da M. Bandello e ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906, con il Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 200 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722. p. 56; F. S. ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] eruditus" (ibid., p. 673), e insieme con Giorgio Antonio Vespucci gli scrive nel 1481, mandando i saluti anche al di Firenze, gentilmente comunicati dal dott. G. Pampaloni; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 242-243; A ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] istoriche italiane scritte e completate da M. R., in Firenze, per Antonio Benucci, 1782, nel t. a p. 62: Dell'antico Circo duchi e marchesi diToscana, I, Firenze 1680, p. 14; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 165; G. Richa ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] oltre a conoscere Ippolito Pindemonte, fu allievo di Antonio Cesari. Studioso appassionato e ben inserito nell’ambiente […], di Dionisio Periegete, volgarizzato ed illustrato da Francesco Negri (Venezia 1838). Quale più ampio progetto, oltre all’ ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] e 'l mioPetrarca" (XXXII, 9) e dal sonetto XXXVIII ad Antonio Manetti in morte dei Burchiello. Altri componimenti ascrivibili al D. ha poesia, II, 2, Roma 1710, p. 142, e di G. Negri, Istoria d. scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 398, debitamente ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] maestro (In funere M. A. Mureti, Romae 1575, recitata in Trinità dei Monti), di Alessandro Farnese (ibid. 1589) e del card. Antonio Carafa (ibid. 1591), che valgono a chiarire la sua personalità e il significato di quella scuola in cui si riflette da ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] , divenne araldo della Signoria di Firenze, succedendo ad Antonio di Meglio.
Nel maggio del 1445, trovandosi a 23, 658 s.;V. Rossi, Noterelle d'erudizione spicciola, in Miscellanea Scherillo-Negri, Milano1904; V. Cian, La satira, Milano 1945, I, pp. ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...