CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] appare un simbolico modellino di chiesa insieme alla palma del martirio (Processo Castellano, Bologna, Bibl. , coll. 284-290; G. Freuler, Andrea di Bartolo, Fra Tommaso d'Antonio Caffarini, and Sienese Dominicans in Venice, ArtB 69, 1987, pp. 570-586 ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] in Italia l’opera del Seitz venne certificata da Palma Bucarelli nell’Enciclopedia Italiana (1936) e da Emilio nel deserto, e nelle lunette attigue i Ss. Alessandro di Halens e Antonio di Padova; a destra La visita di s. Tommaso d’Aquino a ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] indica in Alessandro Magno l'ultimo della serie e nello stesso tempo colui che più di tutti si era avvicinato alla palma imperiale (VIII 8). Ma L. parla delle imprese di Alessandro solo incidentalmente a proposito di Papirio Cursore (IX XVI 19). Per ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] 459) prova che, educatosi alla cultura cinquecentesca di Jacopo Bassano, Palma il Giovane, Romanino, Savoldo, il Cavalier d’Arpino (la aggiunsero nel 1617 il lorenese Jean Le Clerc e Antonio Giarola da Verona (Martinelli, 1959).
Altri documenti ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dei barone von Welaberg, di Marco Dolce, di Antonio Aliense. Delle varie attribuzioni in questo campo, la Provincia di Pola, Roma 1935, pp. 88, 178; V. Moschini, Inediti di Palma il Giovane e compagni, in Arte veneta, XII (1958), p. 107; N. Ivanoff ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] , quelle di Stefano di Corrado Maconi, Tommaso di Antonio Nacci detto il Caffarini, Neri di Landoccio Pagliaresi), Alfonso il Magnanimo, in VICongreso de Historta de la Corona de Aragón, Palma de Mallorca 1955, pp. 1-33; La politica italiana d'Alfonso ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] sex-appeal tra il giovane catanese impotente di Il bell’Antonio di M. Bolognini (1960), lo scrittore in crisi di ’interpretazione più riuscita del lotto – tanto da fargli guadagnare la Palma d’oro al festival di Cannes del 1970 – fu quella del ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] impiego in pace e in guerra, il miracoloso vino di palma.
In queste pagine il ritratto dell'Oriente è colorato d ss., 118 s., 178 ss.; Testamenti, b. 533, n. 329; Atti not. Antonio Brinis, b. 466, 1589, 8 febbr. (dove compare come teste in un atto del ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] le dita in su riunite «che vuoi?»), di richiesta (mano a palmo in giù con le dita che si abbassano ripetutamente «vieni qui»), a tutti. Un uso ironico del gesto è quello di Antonio Di Pietro, pubblico ministero nel processo Mani pulite (1992 e ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] con una allegoria di Bologna incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore, dove eseguì Venere , E. Haffner; è ricordato anche un quarto collaboratore, Antonio Alai, che eseguì le decorazioni a stucco, servendosi di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...