AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] amici italiani,[1823-1870] Firenze 1882) C completate da A. Colombo (Lettere inedite di Massimo e Roberto d'Azeglio ad AntonioPanizzi, in Bollett. stor. bibl. subalpino, suppl. Risorg., I [1912], pp. 93-115). Sull'attività svolta dall'A. durante il ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, I, Napoli 1939, ad ind.; G. Caprin, L'esule fortunato. AntonioPanizzi, Firenze 1945, ad ind.; A.F. Guidi, Come il pugliese L. divenne lord e senatore d'Italia, in Il Messaggero ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Garcea e Cesare Braico. Il ministro degli Esteri inglese lord Palmerston e l’esule politico AntonioPanizzi spinsero William Ewart Gladstone a visitare Napoli, per constatare le condizioni del Regno. Questi assistette al processo e nella notte ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] , a Mantova l'11 genn. 1881.
Bibl.: D. Carina, prefazione a Alcuni scritti... cit., Firenze 1870; L. Fagan, Lettere ad AntonioPanizzi, Firenze 1880, pp. 153, 239; S. Cognetti de Martiis, Commemorazione del Senatore G. A., Mantova 1882; M. Battistini ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Fausto NICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] corsi fra il 1841 e il 1847. Non potuto attuare nel 1855 un disegno di fuga, concepito principalmente da AntonioPanizzi, allora direttore del British Museum di Londra; riuscito parimente impossibile, per il suo costante rifiuto di sottoscrivere una ...
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ROSCOE, William
Piero Rebora
Storico e poligrafo inglese, nato a Liverpool l'8 marzo 1753, morto ivi il 30 giugno 1831. Figlio di un ortolano e albergatore, fu avviato dapprima a lavorare nell'azienda [...] tarda età, fra i quali sono da annoverare Ugo Foscolo, i fratelli Ugoni, G. Pecchio. Soprattutto è da ricordare l'affetto che egli sentì per il giovane AntonioPanizzi (v.), che dovette al R. i primi aiuti che poi lo fecero salire a maggiori fortune. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (trad. it. Storia dei papi dalla fine del Medioevo). Il lavoro cospicuo e importante di un italiano a Londra, quale fu quello di AntonioPanizzi, bibliotecario al British Museum, non ebbe rilievo in quanto lavoro, appunto, di un italiano, benché il ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] primo regolamento delle biblioteche governative(128).
Della commissione facevano parte, oltre ai politici, i bibliotecari AntonioPanizzi, Giuseppe Canestrini e Federico Odorici, nonché Tommaso Gar, già bibliotecario e docente universitario prima che ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] a uomini come Alberto Radicati di Passerano e Filippo Buonarroti, come più tardi a Giacomo Costantino Beltrami e ad AntonioPanizzi. Le nuove idee diffuse dall’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, ma anche dagli scritti di una cultura illuministica ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] a frequentare con assiduità Londra, dove nel 1838 partecipò alla selezione – vinta da Carlo Pepoli – per succedere ad AntonioPanizzi sulla cattedra di italiano allo University College. In quegli anni, come attestano i documenti di ingresso ai porti ...
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