GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] sempre per conto dell'Orsolino, si occupò di riscuotere un pagamento a Pavia (ibid., p. 144) e il 10 dicembre dell'anno seguente si facendo testamento il 26 maggio 1710, destinò ai figli Pietro Antonio (del quale si hanno notizie dal 1715 al 1753) e ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] datati Roma 1720, conservati in una collezione privata di Pavia (Lipinsky, 1971, n. 3).
Come bronzista il ha notizia nel 1707 della signora romana Ortensia Veronica Landi vedova di Antonio Lecone, per la quale risulta aver eseguito lavori in rame e ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] suggestive ville del Settecento lombardo.
Un contemporaneo, Marc'Antonio Dal Re, al quale si devono pure le ).
Dopo due anni di attività ad Abbiategrasso il C. s'impegnò a Pavia, per i nobili Bellisomi, in una fabbrica di vaste dimensioni, di cui ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] .
Dopo aver frequentato le università di Bologna e di Pavia, dove nel 1813 conseguì il titolo di dottore ingegnere partire dall'ottobre 1856 al G. si affiancò l'architetto Antonio Soncini, incaricato di sostituirlo nell'attività didattica.
In quegli ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] mantenere le coordinate dell'area settentrionale. Nel 1450 Antonio Crivelli fu investito del feudo di L. e 17, 1940-1941, pp. 127-137; B. Dragoni, I conti di Pavia e i conti palatini di Lomello nella prima formazione dell'antico comune pavese, ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] del suo lavoro iniziale di pittore, anche se alla XXII Biennale veneziana (1940) era stato invitato dall'allora segretario Antonio Maraini a presentare una parete con opere sue. Alla fine del conflitto il C. rientrò a Torino, ove riprese ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] , derivata dalla Visione di S. Teresa oggi in deposito presso la certosa di Pavia, e pure di G. B. Carlone che, intorno al 1630, aveva dipinto in S. Antonio a Milano.
Alla fase di forte influsso nuvoloniano appartiene anche la così detta Sibilla ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] , a destra, Giovanni Evangelista, Caterina e Antonio da Padova (Torino, Galleria Sabauda). Risulta dispersa A., Savigliano 2000 (con bibl.); Il polittico di M. d'A. nella certosa di Pavia. Il restauro, a cura di P.C. Marani - M. Olivari, Voghera 2001; ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
*
Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] lombarda, in parte confrontabili con quelli che nell'ambiente messinese manifesta Salvo d'Antonio (differenti pertanto dagli altri che introdurranno a Palermo il De Pavia e il Fondulli; del primo traspare l'influsso solo nella copia dello Spasimo ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Liguria dalla fine del Quattrocento al 1528, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, 1992, pp. 173 s.; A.G. De Marchi, G. d'Antonio da B., pittore eccentrico nella Firenze rinascimentale, in Paragone, XLIV (1993), ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...