ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] adeguatamente completato dalle due scene di investitura sui pennacchi dell'arco: a sinistra infatti Cristo in Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di schietto gusto angioino, nel convento di S. Francesco a ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di contrapposizione con la politica filo-orientale di Antonio, che aveva scelto di farsi seppellire nel coperture adottate: a vela nell'ipogeo e a calotta su pennacchi sferici nel vano superiore. Queste tipologie sono generalmente diffuse anche ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , scanditi dalle Virtù; al livello inferiore, nei pennacchi, Sibille e profeti rappresentano la cultura ebraica dell' 1966, pp. 81-110; M. Barrio Ogayar, Un escultor español en Roma, Antonio Solá, in Archivio español de arte, 39, 1966, pp. 51-83; D ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di S. Giovanni, con la rappresentazione dell'Acheropita nei pennacchi e l'Agnello nimbato al centro. L'immagine dell' 1406 e nel 1408) in S. Francesco a Capranica; il sepolcro di Antonio de Vitulis di Viterbo (m. nel 1405), di cui resta un frammento ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Roffia (edd.), Splendida civitas nostra. Studi archeologici in onore di Antonio Frova, Roma 1995, pp. 155-69; M. Rottoli, La Romano); dalle colonne e mensole poste normalmente sotto i pennacchi delle crociere all'uso (raro) di archi aggettanti ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] centrale, alte m 14,50, le quali reggevano i pennacchi delle tre grandi vòlte a crociera che la coprivano. alle estremità di un lato lungo. È ad una sola navata. Opera del duumviro Gn. Antonio Sabino (C. I. L., xi, 1185-6; S. Aurigemma, Velleia, itin. ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] il libro di Kells è animato da esseri umani: guerrieri rannicchiati nei pennacchi delle tavole dei canoni, figure simili a ginnasti poste a formare le così come riquadri dedicati a Paolo e ad Antonio, i padri del monachesimo irlandese. Molti di ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...