Ferzetti, Gabriele (propr. Pasquale)
Nicola Fano
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 17 marzo 1925. Nelle sue interpretazioni ha privilegiato un atteggiamento di distacco psicologico e [...] l'incapacità dell'uomo di amare senza lasciarsi imprigionare dall'abitudine e dal conformismo. E se un regista come AntonioPietrangeli ha saputo valorizzarne l'ironia e l'indubbio fascino in una commedia garbata come Nata di marzo (1958), altri ...
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NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a San Lazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] piccoli ruoli in film come La Celestina P… R… (1965) di Carlo Lizzani e Io la conoscevo bene (1965) di AntonioPietrangeli. Il successo e il primo ruolo da protagonista giunsero con il western Django (1966) di Sergio Corbucci dove, ispirandosi alle ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] Luigi Zampa, lavorò come assistente alla regia per Visconti (La terra trema, 1948; Bellissima, 1951; Senso, 1954) e per AntonioPietrangeli (Il sole negli occhi, 1953; Lo scapolo, 1955). Come regista, dopo Camping (1958), dai toni di uno scanzonato ...
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Nastro d'argento
Federica Pescatori
Premio cinematografico annuale istituito nel 1946 dall'allora neonato Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) con l'intento di promuovere [...] che avrebbero occupato un posto di rilievo nel panorama cinematografico italiano, quali Michelangelo Antonioni, Steno, AntonioPietrangeli, Anton Giulio Majano. In un momento in cui le produzioni nazionali stentavano ad affermarsi per la concorrenza ...
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Emmer, Luciano
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 19 gennaio 1918. La sua notorietà è legata soprattutto ai documentari d'arte (per i quali v. film sull'arte) [...] il Neorealismo con un deciso approfondimento dei personaggi, soprattutto quelli femminili. Considerato da quel momento, insieme ad AntonioPietrangeli, il 'regista delle donne', diresse quasi tutte le attrici più famose dell'epoca e da ciascuna seppe ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] (1963) di Damiano Damiani, dall'omonimo romanzo di A. Moravia, oppure in Come, quando, perché (1968), ultima opera di AntonioPietrangeli. In seguito, ha lavorato negli Stati Uniti e in Europa, sia per il cinema sia per la televisione, accettando ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] è distinto inoltre, nell'ambito della commedia, lavorando soprattutto con Nanny Loy, e poi con Luigi Zampa, Lina Wertmüller e AntonioPietrangeli, per il quale ha montato Io la conoscevo bene (1965). Anche in questo genere F. ha utilizzato un ritmo ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] Cassavetes. Tra gli altri registi con i quali collaborò da ricordare anche Carlo Lizzani, Luigi Comencini, AntonioPietrangeli, Alessandro Blasetti, Marco Ferreri, Ettore Scola. Sono direttori della fotografia anche i suoi figli Giorgio e Luciano ...
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Riva, Emmanuelle (propr. Paulette Germaine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Cheniménil (Vosges) il 24 febbraio 1927. Sensibile, introversa, vibrante, divenne molto [...] tedesco, ucciso sotto i suoi occhi. Molto amata dai registi italiani, nel 1960 recitò in Adua e le compagne di AntonioPietrangeli, nel quale costituisce con Simone Signoret e Sandra Milo un terzetto di prostitute che tentano di cambiar vita, e in ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] d'impostazione realista, non di rado ambientate a Milano, dove lavorò al suo primo film importante Nata di marzo (1958) di AntonioPietrangeli. Nel 1965 P. ideò una Roma del futuro per La decima vittima di Elio Petri e si ritrovò poi coinvolto in una ...
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