Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] Cassavetes. Tra gli altri registi con i quali collaborò da ricordare anche Carlo Lizzani, Luigi Comencini, AntonioPietrangeli, Alessandro Blasetti, Marco Ferreri, Ettore Scola. Sono direttori della fotografia anche i suoi figli Giorgio e Luciano ...
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Riva, Emmanuelle (propr. Paulette Germaine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Cheniménil (Vosges) il 24 febbraio 1927. Sensibile, introversa, vibrante, divenne molto [...] tedesco, ucciso sotto i suoi occhi. Molto amata dai registi italiani, nel 1960 recitò in Adua e le compagne di AntonioPietrangeli, nel quale costituisce con Simone Signoret e Sandra Milo un terzetto di prostitute che tentano di cambiar vita, e in ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] d'impostazione realista, non di rado ambientate a Milano, dove lavorò al suo primo film importante Nata di marzo (1958) di AntonioPietrangeli. Nel 1965 P. ideò una Roma del futuro per La decima vittima di Elio Petri e si ritrovò poi coinvolto in una ...
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Lee, Belinda
Francesco Costa
Attrice cinematografica inglese, nata a Budleigh Salteron (Devonshire) il 15 giugno 1935 e morta a Los Angeles il 12 marzo 1961. Dopo essersi fatta notare in Inghilterra, [...] Florestano Vancini. Dopo essere stata l'aspra e ambiziosa Eileen in Fantasmi a Roma (1961) di AntonioPietrangeli, al fianco di Marcello Mastroianni (riuscendo a contrapporsi con sensibile intelligenza alla svagata e ironica interpretazione offerta ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] della Vergine), è stato riconosciuto l'intervento di Antonio. La presenza romana del pittore in questo periodo italiane del Rinascimento, Milano 1936, pp. 27 s.; C. Pietrangeli, La "Madonna delle Scale" nel Palazzo dei Conservatori, in Strenna ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] alle opere di Francesco Borromini: Palazzo dei Filippini, S. Ivo, S. Agnese in agone e altri luoghi, a cura di C. Pietrangeli - P. Portoghesi, Accademia nazionale di San Luca, Roma 1967; La Galleria dell’Accademia di San Luca in Roma, in Musei e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] missioni francescane venisse trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti, e più tardi (nel 1753 e nel 1759) 303-313. Per il mecenatismo di C. XIV cfr. C. Pietrangeli, Il museo Clementino Vaticano, in Atti della Pontificia Accademia romana di ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] trovò le più felici espressioni della sua carriera cinematografica" (Pietrangeli 1943, p. 32) nel delineare l'infelice commesso sua testimonianza su L'importanza dell'attore. Il figlio Antonio (1929-2002) scelse la carriera di regista, la nipote ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , pp. 1-49.
J. Cabanis, Le sacre de Napoléon, ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, pp. 88-113; 4, 1971, pp. 82-103.
M. Pavan, Canova, Antonio, in D.B.I., XVIII, pp. 197-219.
E. Debenedetti, Valadier. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a Parigi "senza un documento solo Milano, in La Martinella, XVI (1962), pp. 319-321; C. Pietrangeli, Storia di un monum. sfortunato (ilmonumento a C.), in Strenna dei ...
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