DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] del D.: il 6 sett. 1558 è registrata la morte di Polito Indivino; il 20 ag. 1565 quella del figliuolo di Coriolano Devino; , per Giacomo Dragondelli, nel 1663, e rivolta al conte Carl'Antonio Manzini.
In essa l'autore invita innanzi tutto il lettore a ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] nelle Memorie di letteratura, periodico di Marco Antonio Parenti e, sulla Rivista di Firenze, direttore la Meditazione della povertà di S. Francesco (1847) e La Mea di Polito di J. Lori (1870), mentre a Firenze Conti di antichi cavalieri (1851 ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] e polito modo di disegnare" ben serviva all'introduzione dei corsi elementari della pittura. Intorno al 1595, con molta probabilità, era già nello studio dei Carracci, che tenevano cattedra in Bologna, soprattutto con Ludovico. Fra il '96 e il '98, ...
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Argentina
Dario Puccini
Relativamente remoti, date le vicine origini di un'autonoma vita culturale argentina, sono i primi segni d'interesse che l'opera di D. suscita e riscuote in quel paese. A parte [...] estilo, Ecos dantescos, con studi firmati da A.J. Battistessa, A.R. Pólito, A.N. Marani, N. Guglielmi, A. Asti Vera, O. Frattoni, la versione dell'Inferno e del Purgatorio realizzata da Antonio Babuglia (Buenos Aires 1941); quella ormai classica del ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] di Bruges, André Beauneveu, che fu di Valenciennes, i fratelli Pol, Jeannequin ed Hermant, che furono di Limbourg, ecc. Ma non fiorentini di questo periodo grandeggiano Zanobi Strozzi, Francesco d'Antonio del Cherico, Gherardo e Monte del Fora (v. ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] , Marco Aurelio Severino, Donato Antonio Altomare, Domenico Cotugno, e pochi altri sono meteore, che non valgono a rompere il buio di una notte senza stelle. L'ultimo priore dello Studio salernitano fu Matteo Polito. Il 29 novembre 1811 Gioacchino ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] memoria non più cancellabile62, Cesare Vasoli, Piero Pòlito, Carlo Meriano; poco più discosti, tra altri s.j. con i suggeritori primi dell’iniziativa, Umberto Antonio Padovani dell’Università Cattolica e Luigi Stefanini dell’Università di Padova ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di Elena Aldobrandini, figlia di Gian Francesco, con il duca di Mondragone Antonio Carafa. La nuova posizione garantì al M. un più ampio credito e ritenuto, sforzandosi […] d’avere stile culto, polito e candido» (p. 171). Dichiarazione da porre in ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] di Josep Lluís Mateo, dalla spettacolare Pérgola di José Antonio Martínez Lapeña ed Elías Torres Tur, dall’Hotel Schmidt-Hammer-Lassen come ampliamento ultramoderno (in granito nero polito e vetro) della storica Biblioteca reale, fondata nel 1670 ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] la capillare diffusione dei campanili - la pianta di R. di Antonio Tempesta del 1593 ne attesta un centinaio (Parlato, Romano, 1992) , 1970) che impronta anche tutta l'architettura.Al polito e compatto semicilindro esterno dell'abside di S. Clemente ...
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polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...
inciucione
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è ritenuto molto propenso all’inciucio, al compromesso poco trasparente. ◆ Su Italia Uno dal primo marzo arriva l’Antica Roma in versione seriale. […] Tutto ruota intorno a due famiglie: quella di...