I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] cattolico. Fu senz’altro rimarchevole che laDc avesse scelto di portare in Parlamento alcuni costituzionalisti e giuristi affermati (e si tenga conto che l’operazione fu tentata anche con Antonio Amorth, che però non riuscì a essere eletto), ma è ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Risorgimento
Nel caso italiano, da Alessandro Manzoni ad Antonio Rosmini, si posero le basi di una valorizzazione dell costituito, rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre 1869, ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e proprio del De occidentali imperio. Le ragioni che portarono Guglielmo Sirleto a riprendere lo scontro con il Sigonio, Costantino, cit., p. 196 e note con bibliografia.
58 Baronio ad Antonio Talpa, 1° dicembre 1590, lettera citata da S. Zen, Cesare ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] è quella - che avrà una storia quanto mai ricca - che porta a definire le varie fasi della rivoluzione come tali da saldarsi così subita in Occidente dal comunismo nel primo dopoguerra, Antonio Gramsci - traendo ispirazione da Vincenzo Cuoco, che ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] storia patria e all'erudizione locale. Nel 1731 Pietro Antonio Braschi (1664-1727), letterato e storico appartenente all'altro alle Legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna e al porto di Ancona e il riconoscimento della Repubblica Cisalpina, con la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] convincere il sultano della infondatezza dei suoi sospetti e la Sublime Porta, spinta anche dall’esempio francese, riconobbe il Regno d’ legittimazione: così Edoardo Targioni a L’Aja e Antonio Francesco La Grua-Talamanca, principe di Carini, che ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di Elisabetta Galvani d’Onigo; e Matteo Gross e Antonio Ischik, al servizio di Accurti a Spinea): il spia del cessato governo austriaco, lo inseguono e cominciano a picchiare alla porta. Popolani: tra di loro un barcaiolo, un gondoliere e uno che ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] ministro è, nel febbraio del 1868, Augusto Antonio Riboty, intenzionato a sollevare le sorti compromesse della un anno di anticipo 12.000 uomini del contingente di prima categoria, portato a 65.000, il che consente a Ricotti di avere a disposizione ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] metà degli anni Settanta, in Sicilia (con don Antonio Fallico e quella che sarebbe diventata la Missione Chiesa-mondo103 secolo XX giunge al primo del XXI ebbe anche l’effetto di portare, per la prima volta, in primo piano l’attenzione sui rapporti ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] invocare il nome del Signore»; questo è sufficiente a portare Eusebio alla conclusione che Enos sia il primo uomo Per quanto riguarda il rapporto fra i bioi eusebiani e la Vita di Antonio di Atanasio, ritengo che – al di là di temi comuni come ascesi ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...