GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] di altri due Grimani: il padre e un Francesco di Antonio, del ramo a S. Boldo, che in quel torno 22 nov. 1738, il 3 ott. 1739. Naturalmente non riuscì mai a portare a termine il mandato, perché chiamato ad altra magistratura: fu anche aggiunto alla ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] assassinio: accusato di avere una relazione con la figlia di Antonio Nogarola, che si disse amante di Bartolomeo, egli fu alla testa di 300 armati, entrò in città per la porta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] patrimonio terriero, ubicato nella contrada Murale (adiacente all'attuale porta degli Ortacci), che venne negli anni ingrandito con l' G. ebbe da una certa Marietta cinque figli: Antonio detto Miffa, Elisabetta, Silvestro, Bernardino e Pierfrancesco ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] per ordine del duca fu rinchiuso nel castello di porta Giovia. In difesa del F. si mosse Firenze 376, 379-383, 392 s., 485; A. Pesce, Alcune notizie intorno a Giovanni Antonio del Fiesco ed a Niccolò da Campofregoso, in Giorn. stor. e letter. della ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] , verificatosi nel maggio del 1722 nel porto di Venezia, tra sudditi della Porta ed alcuni dalmati.
Non furono però salotto della sua casa era frequentato da personalità come Antonio Conti, Giannamaria Ortes, Francesco Algarotti (quest'ultimo ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] e il duca d'Amalfi sostituito da elementi spagnoli: Antonio Cisneros prima e poi, dal luglio 1543, don Massa Marittima, Firenze 1900, p. 364; Callegari, Il fatto d'armi di Porta Camullìa, in Bullett. senese di storia Patria, XV (1908), pp. 307 ss.; ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] città Teodoro II di Monferrato, egli fu delegato, insieme con Antonio Sansono, in qualità di "sapiens comunis Ianue", a risolvere del duca residenti in città e rinchiuso dapprima nel castello di porta Giovia a Milano e, poi in quello di Pavia. Il ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] entrare in Milano e il M. ricevette l'ordine di portarsi in Friuli, dove giunse con alcuni reparti di stradiotti (la moglie da cui ebbe una figlia, a sua volta sposata a un Antonio Marcello, e un maschio, Girolamo, scomparso in giovane età.
Morì a ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] in qualche modo superate visto che al momento dell'elezione egli portò alla Signoria, come dice lo stesso Sanuto, "ducati 8.000 una quota di 1.000 ducati a favore dei banchi che Antonio Priuli e Silvano Cappello avevano aperto nel 1524 e nel 1528 ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] corso dell'udienza pontificia. Il fasto era d'altronde un segno peculiare della tradizione di famiglia. Ma Antonio Giorgio portò all'eccesso ogni forma di ostentazione, ispirandosi ai modelli del lustro versaillese. Sperpero e vita sregolata finirono ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...