LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di Sisto IV - Antonio del Pollaiolo (Antonio Benci), artista particolarmente legato 27v; Medici e speziali, 247, c. 1r; Mss., 394 (Carte Dei), XXVIII, 22; 598 (Carte Pucci), 8; Catasto, 794, c. 119; 100, cc. 241-242; Carte Strozziane, s. 1, III, ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] di predicatore, che gli valsero il soprannome di "secondo Antonio da Padova", G. predicò la quaresima nel 1509 a Casteldurante infine, il 18 maggio 1526, un indulto del cardinale Lorenzo Pucci, che li autorizzava a vivere fuori dei conventi sotto l ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] 1478). Risale al 1469 la realizzazione della Lapide di Saracino Pucci per la cappella di famiglia alla Ss. Annunziata. oggi a Firenze tra il 1477 e il 1480 come aiutante di Antonio di Salvi Salvucci nell'esecuzione di un rilievo per il dossale ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] smascherare la setta furono i processi contro il benedettino Antonio da Bozzolo, Nascimbeni e il medico ferrarese Francesco viaggiare solo attraverso un suo discepolo spirituale come Francesco Pucci, il quale, prima di venire anch’egli giustiziato ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] 6 dicembre. Nel corso del viaggio, insieme col card. L. Pucci, fu catturato da Mario Orsini, che, tuttavia, lasciò liberi i nello stesso periodo affidò i lavori per il suo palazzo in Agone ad Antonio da Sangallo il Giovane e a F. Dell'Indaco; da I. ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] . risultano invece l'affresco realizzato per la sepoltura di Clemente Pucci nella chiesa di S. Agostino (Arezzo, Mus. Diocesano) 249) di probabile committenza di un altro degli Alberti, Antonio di Niccolò.L'attestato ritorno ad Arezzo nel 1395 vede ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Francesco di Guisa, il cardinale Carlo di Borbone e soprattutto Antonio di Borbone re di Navarra (i risultati di questi incontri sua generazione (I. Pitti, G. Cavalcanti, P. e A. Pucci, G. Mei), con il soprannome di Tito Graverotto, fece parte dell ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] fu contrabbassista; figura dal 17 luglio 1737 con C. G. Pucci nel gruppo dei suonatori di basso della cappella reale. In proposito, di nascita e di morte, fu fratello di Ignazio e di Carlo Antonio; il primo dato sicuro è la sua nomina il 20 dic. 1750 ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] di E. Scribano, Roma 2004; F. Sozzini - F. Pucci, De statu primi hominis ante lapsum disputatio, a cura di M formazione storica della alterità. Studi di storia della tolleranza offerti a Antonio Rotondò, I, Firenze 2001, pp. 375-394; Faustus Socinus ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] nel 1578 avevano portato all'espulsione di Francesco Pucci dalla città e alla sia pur breve incarcerazione recente dottorato in medicina conseguito dal D. due giorni prima ("Pro Antonio [sic] Dono Calabro proxime in doctorem medicinae promoto": cfr. ...
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centiloquio
centilòquio s. m. [dal lat. mediev. centiloquium, comp. di centum «cento» e del tema di loqui «parlare»], letter. – Opera letteraria o dottrinale divisa in cento parti; soprattutto come titolo: per es., il Centiloquio del poeta...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...