MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] The New Grove Dict.), non identificano con chiarezza la Antonia Elisabetta, figlia di Vincenzo, nel soprano rossiniano Manfredini venne ingaggiata a Firenze per l'Eloisa Verner di P. Raimondi; in dicembre inaugurò il teatro Grande di Brescia con Il ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] Alfieri (da F.-X. Fabre), Carlo Felice (da A. Boucheron). Contemporaneamente gli allievi Antonio Costa, Girolamo Nardini (alla scuola fin dal 1821) e Carlo Raimondi (entrato tra il 1822 e il 1828) furono impegnati in edizioni pregiate: il Fiore ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] senza richiesta di compenso, alle celebrazioni della festa di S. Antonio del 22 settembre, in veste di "musico soprano". Nell'autunno , interpretò Idreno nell'Amurat II di Pietro Raimondi. In tale occasione si congedò probabilmente dal pubblico ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] d'Aragona; e coltivò interessi per l'arte oratoria, come comprovano l'invio, da parte dell'umanista cremonese Cosimo Raimondi, esule ad Avignone, dell'opuscolo De laudibus eloquentiae, e uno scambio di lettere con Bernabò Carcano, esortato dal C ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] in Italia, a Roma, nell'ambito della scuola di Marcantonio Raimondi, presso la quale verosimilmente egli apprese l'arte dell'incisione col A Roma, inoltre, l'artista conobbe Antonio Salamanca e Antonio Lafrery (altro lorenese), i due mercanti e ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] , sposato nel 1942, la spinse a legarsi al conterraneo Antonio Del Santo, ispettore a riposo del ministero del Tesoro e alla sua figura di scrittrice (Rime Pellegri, a cura di P. Raimondi, Savona 1970).
Poi l’estrema sciagura: l’antivigilia di Natale ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] , l'altra da una terrazza di contrada di Rastrelli, una veduta dell'Arcodella Pace e una prospettiva di Palazzo Raimondi dalla contrada di Monte di pietà (Becchetti, 1978). Nel 1842 attrezzò una parte del suo negozio per eseguire riproduzioni ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] più celebre incisore italiano del tempo, Marcantonio Raimondi, era stata messa a soqquadro dalla soldataglia del duca di Borbone ed i suoi migliori allievi si erano dati alla fuga, il B. si adoperò, in gara con Antonio Salamanca, per ridar vita a un ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] dal Correggio nella camera della badessa di S. Paolo, in S. Giovanni e nel duomo di Parma. Dopo il Toschi e Carlo Raimondi, il D. fu colui che incise il maggior numero di tavole, dodici rami in tutto. Dagli affreschi della camera della badessa di ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] lo Studio della sua città, divenendo discepolo e amico di Antonio Urceo detto Codro e di Filippo Beroaldo il Vecchio, che il biografo volle tramandare, è stata convincentemente rivendicata dal Raimondi contro i dubbi del Malagola (Della vita e delle ...
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