Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] della Grande guerra (guerra mondiale, Prima) si ebbe il ribaltamento delle alleanze: Vittorio Emanuele inviò il capo del governo AntonioSalandra a Londra per siglare un patto segreto (1915) che impegnava l’Italia a entrare in guerra al fianco di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ebbe come maestri il padre Camillo Mazzella e il padre Antonio Ballerini. Ebbe gli ordini sacri il 21 dic. 1878. di una volta all'autorità del papa nei contatti con il governo Salandra. Dalle memorie di Carlo Santucci sappiamo che B. XV non cessò ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la madrepatria. Nella capitale ebbero colloqui con Orlando, Sonnino, Salandra e altri uomini politici. Il compito del D. e dei iter, sotto la guida del ministro dell'agricoltura, Antonio Segni. Ezio Vanoni presentava la sua riforma tributaria. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di Antonio Labriola.
Ma in quella cerchia di giovanissimi che il nelle retrovie a fare propaganda. Il 30 luglio chiedeva a Salandra di partecipare ad un volo su Trieste. Sempre Martini commenta nel ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] contro il socialismo toutcourt (cfr. Un libro del prof. Antonio Labriola,ibid., 4 apr. 1899). Ma ben presto egli va in buona parte ascritta la continuità al potere del governo Salandra, già orientato all'intervento, e il fallimento dei negoziati con ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] nella politica, quali i fratelli De Gennaro - rispettivamente Antonio duca di Belforte e Domenico duca di Cantalupo -, i addestramento. Un risentimento personale del comandante duca della Salandra provocò, in seguito ad una perquisizione, gli ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] del D., solo nei primi anni (si veda, ad esempio, Pel signor Antonio Ricci, imputato di lesione, con un pugno, seguita da morte, Napoli da Giolitti, a Nitti, ad Orlando, a Salandra, anche in virtù della spiccata caratterizzazione delle loro ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] circostanze (a cominciare dal comportamento del nemico); e infatti l'asprezza dei contrasti personali non aveva impedito a Salandra, Sonnino e Boselli di condividere e appoggiare l'impostazione offensivistica di Cadorna, mentre Orlando e il D., dopo ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] una delle cause non secondarie della caduta del gabinetto Salandra, nel giugno successivo; vi sostenne la necessità di una sia pur indiretta responsabilità. Sul suo operato Antonio Gramsci ebbe a formulare un giudizio piuttosto pesante, attribuendo ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] per il togato latinista, l'antimoniniseniano e antistorico monsignor Antonio Mirabelli.
Il più vero modello e maestro del C., nel 1914 aveva condannato, criticando di conseguenza il governo Salandra, i tumulti di Ancona e la settimana rossa). Né ...
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