BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] lavoro, in cui l'aiutano, assieme ad altri, il figlio Giovanni Antonio e Giovanni Demio (doc. in Saccardo, p. 291). Il mosaico, Antonio. Nel 1567 eseguì due mosaici, che sono tra i più importanti della sua attività, su cartoni forniti dal Salviati ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] .
La morte dell’ambasciatore ordinario, Averardo Salviati (7 luglio), complicò la missione a P. Papa - B. Maracchi Biagiarelli, Roma 1887-1962; A. Petrucci, Biscioni Antonio Maria, in Dizionario Biografico degli Italiani, X, Roma 1968, pp. 668-671 ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] che certamente per errore pone vicino ad Egnazio un altrimenti ignoto Antonio Danti, e più tardi, fra gli altri, dal Lanzi pittori della sua cerchia si accosta a forti suggestioni da Salviati e da esponenti della corrente michelangiolesca a Roma, da ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] explicatae (Vincenzo Luchino, Roma), curate da Silvio Antoniano e da lui dedicate a Carlo Borromeo in qualità 26) e pubblicata con il titolo di Fortunae descriptio da R. Galli Salviati negli Atti e memorie dell'Arcadia, s. 3, VIII (1983-1985 ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] importanza è poi l'organo per la chiesa di S. Antonio Navo di Trieste (1836) paragonabile persino al Nacchini della basilica origine al 1867, Vicenza 1867, p. 984; Gli espositori vicentini Salviati e D., in Giorn. della Provincia di Vicenza, 30 ag. ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] dove, oltre che nella villa di Valle di Marina del marchese Salviati, lavorò alla decorazione di importanti fabbriche. Lo stesso Chigi, dopo incerti e affrettati.
Oltre al C. sono ricordati un Antonio e un Vincenzo Corallo. Di questo si sa che lavorò ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] lite, in cui fu coinvolto "a caso o pure appostatamente Antonio Pignotti cameriere del Signor Marchese Cavaliere e Senatore Piero Capponi", zio metropolitana fiorentina dal 1731 subentrando a Tommaso Filippo Salviati.
Il C. si dedicò agli studi, ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] lo Sconsigliato, Vincenzo Corbinelli, Alessandro Canigiani il Soave e Antonio Albizzi il Vario.
L'impresa della nuova Accademia degli Orazioni, lezioni ed altri componimenti in volgare. Leonardo Salviati, avendo composto la commedia il Granchio, la ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] alcuni è stato confuso con l'orafo e incisore Tommaso d'Antonio Perugino, soprannominato il Fagiuolo, che lavorò a Roma, sostituendo Vasari (VII, p. 18) riferisce inoltre che F. Salviati, di passaggio per Bologna intorno al 1539, lasciò alcuni disegni ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] agli affari mercantili e bancari.
Nel 1409 Andrea sposò Caterina Salviati, anch’ella appartenente a una delle famiglie mercantili e bancarie più importanti della città. Ebbe sette figli: Antonio, nato nel 1412, Guglielmo nel 1414, Piero nel 1416 ...
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salvabanche
(salva-banche), agg. inv. Ideato per favorire gli istituti bancari, per evitare alle banche l’onere di rimborsare i clienti che hanno stipulato mutui a tassi troppo elevati. ◆ Il partito della Nuova pace, il secondo per importanza...
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, vanno sul posto, in Russia Africa o America...