RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] passus est: ubi item et quasi catalogus suorum amicorum poetarum, composta dopo il sacco di Roma e indirizzata ad AntonioTebaldeo.
Oltre al cappello cardinalizio, Rangoni ricevette presto anche due sedi vescovili: il 15 giugno 1519 quella di Adria ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] Renda ritiene che il C. sia da identificare con lo scolaro dello Squarcione e con lo "Hieronymo pictori" lodato da AntonioTebaldeo; mentre il Cestaro unifica quest'ultimo con il miniatore e con il Campagnola. Fiocco e Kunert avanzano l'ipotesi che ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] (nn. 21, 104, 167, 168, 169 dell'ed. delle Opere vulgari de messere AntonioTebaldeo, Venezia 1515). Riferimenti al G. si trovano anche nei Capitoli V e VI del Tebaldeo. In morte del G. compose 5 sonetti Girolamo Pandolfi da Casio de' Medici (Libro ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] erano altri due suoi amici ferraresi, l'Ariosto e il Tebaldeo. A Ferrara il B. strinse anche amicizia con Iacopo pure erano legati a lui, capeggiato con sfortunato ardimento da Antonio Broccardo. Il B. si guardò bene dal difendersi apertamente. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] mezzo fra gli esemplari del tardo Quattrocento, e specialmente dei vicini Tebaldeo e Boiardo, e la riforma del Bembo, da cui è messo in bocca a un Antonio Faentino (che sarà da identificare probabilmente con Antonio Cittadini da Faenza, professore ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] secolo XV e ispirato alle cadenze che furono del Tebaldeo e, soprattutto, di Serafino Aquilano. Ma per la prima parte dei Ragionamenti, cioè il Ragionamento della Nanna e dell'Antonia, fatto in Roma sotto una ficaia, composto dal divino Aretino per ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Bembo, Giacomo Sadoleto, Angelo Colocci, Filippo Beroaldo il Giovane, Zanobi Acciaiuoli, Girolamo Aleandro e i poeti Antonio Tebaldi (Tebaldeo) e Francesco M. Molza. Con B. Castiglione e Giangiorgio Trissino ebbe ottimi rapporti; celebre invece la ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , del Fidelfo, di Pietro Crinito, di Pietro Corsi, del Tebaldeo e di altri, per alcune delle quali progettò l'edizione.
autore e nella dedica del III libro del De fortuna. Inoltre Antonio Mancinelli gli dedicò (Roma 1503)la sua Sermonum decas e il ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di antichità sia stato relativamente modesto: ad Antonio Elia era stata affidata la riproduzione del Laocoonte Cian, Una baruffa letteraria alla corte di Mantova (1513). L'Equicola e il Tebaldeo, s.n.t., pp. 395 ss.; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] le più vicine insomma al petrarchismo ancora empirico di un Tebaldeo o di un Boiardo.
È da ricordare infine (oltre Fregoso e de la signora Costanza Rangona sua consorte,Agen, per Antonio Reboglio, 1545. Hanno visto la luce postume le Rime tratte da ...
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