ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] secolo XV e ispirato alle cadenze che furono del Tebaldeo e, soprattutto, di Serafino Aquilano. Ma per la prima parte dei Ragionamenti, cioè il Ragionamento della Nanna e dell'Antonia, fatto in Roma sotto una ficaia, composto dal divino Aretino per ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , del Fidelfo, di Pietro Crinito, di Pietro Corsi, del Tebaldeo e di altri, per alcune delle quali progettò l'edizione.
autore e nella dedica del III libro del De fortuna. Inoltre Antonio Mancinelli gli dedicò (Roma 1503)la sua Sermonum decas e il ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di antichità sia stato relativamente modesto: ad Antonio Elia era stata affidata la riproduzione del Laocoonte Cian, Una baruffa letteraria alla corte di Mantova (1513). L'Equicola e il Tebaldeo, s.n.t., pp. 395 ss.; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] le più vicine insomma al petrarchismo ancora empirico di un Tebaldeo o di un Boiardo.
È da ricordare infine (oltre Fregoso e de la signora Costanza Rangona sua consorte,Agen, per Antonio Reboglio, 1545. Hanno visto la luce postume le Rime tratte da ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] 1625, Mascheroni (solo libretto); La fida fanciulla, comedia esemplare con musicali intermedi apparenti e inapparenti, Bologna 1628, Tebaldeo (rist. 1629).
Le numerose opere teoriche si possono così raggruppare: a)sul canto gregoriano: La Mano et ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] liquidazione della dote, e da essa ebbe due figli, Pietro Antonio e Alessandro, che entrambi gli premorirono: Alessandro, morto a 16 di conoscerlo e lo prenderà a modello insieme al Tebaldeo e a Panfilio Sasso.
Parallelamente allo svolgersi della sua ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] (accanto a Nicolò da Correggio, a Gaspare Visconti, ad Antonio Fregoso, allo stesso Aquilano) persona in vista, in quella ostentazione, delle belle dell'epoca e della poesia del Tebaldeo (un breve, acutissimo saggio). Mentre esemplare dello stile ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] , le polemiche con altri poeti cortigiani, e soprattutto con Antonio Cammelli, detto il Pistoia, probabilmente per ragioni di gelosia di lode rivolge il B. a Timoteo Bendedei e al Tebaldeo, conosciuti durante il suo passaggio per Ferrara (I, 108; ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] è la Fabula d'Orfeo, rielaborata da un contemporaneo (forse A. Tebaldeo) nei cinque atti della Tragedia d'Orfeo, poi edita dall'Affò. il Ragionamento sopra una stanza dipinta dal celeberrimo Antonio Allegri (Parma 1794); Il parmigiano servitore di ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] intitolata Virginia dal nome della figlia e dedicata ad Antonio Spannocchi in occasione delle sue nozze avvenute a Siena sonetto e un epitafio alla morte (1500). E, col Cariteo, il Tebaldeo e l'Aquilano, egli, toscano di nascita, ma non di modi né ...
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