CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] C. ricevette un'ottima accoglienza ed incontrò il Tebaldeo dal quale apprese l'arte di trasformare il un dono della donna amata). L'amore per Emilia Pio, moglie di Antonio da Montefeltro e cognata di Elisabetta, ispirò infatti al C. delicati sonetti ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] XV (1890), pp. 183-200; F. Flamini, J. C. e il Tebaldeo, ibid., XVII (1891), pp. 391 ss.; V. Rossi, Un'egloga italiane, XXVI (1974), pp. 338 ss.; B. Beffa, Antonio Vinciquerra Cronico, segretario della Serenissima e letterato, Berna-Francoforte / ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] . - sed nitidus, gravis atque elegans".
L'amicizia col Tebaldeo, che fra tutte deve forse considerarsi come la più sincera date si dovrà collocare un soggiorno del poeta alla corte di Antonia Del Balzo a Gazzuolo. donde partì il 5 marzo 1501 allorché ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] umanisti dei secoli XV e XVI (Lanciano 1908), in cui offrì un panorama di ventiquattro autori, dal Poliziano ad A. Tebaldeo e A. Beccadelli. Le traduzioni delle Ecloghe pescherecce di I. Sannazaro (Città di Castello 1899), degli Epigrammi idillici di ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] mutuati dal modello. Le immagini sono caricate alla maniera del Tebaldeo e di Serafino Aquilano (la cui morte è pianta in a Giovan Francesco Garomberti, suo cugino, e presentato da Antonio Carpesano, amico del Baiardi.
Il tema principale del romanzo ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] alla Madonna e due sonetti a s. Francesco e a s. Antonio da Padova, il primo dei quali composto in una commistione di esponenti più significativi in rimatori come Seraffflo Aquilano, il Tebaldeo e il Cariteo.
Bibl.: F. Flamini, Notizia storica ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] della famiglia Borromeo di San Miniato, che ebbero come capostipite un Antonio Buonromeo che si stabilì a Padova e comprò nel 1443 dai echi e reminiscenze anche di Dante, del Boccaccio, del Tebaldeo, del Sannazzaro - non riesce ad essere che una ...
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