Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e quindi poteva venderli. Così come il duca Vincenzo II Gonzaga, oppresso anche lui da problemi finanziari, della Betsabea al bagno di Jacopo Zucchi, di due disegni di Antonio Dosio di pertinenza degli Uffizi, di uno scudo da parata ageminato ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] ritrattisti, affiancati da Domenico Tintoretto, Ottavio Leoni, Federico Zuccari, Pietro Facchetti e il prefetto delle fabbriche Antonio Maria Viani che Vincenzo volle presso di sé dalla corte di Monaco di Baviera. Nelle lettere è nota la predilezione ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] fra Serafino de Zanagnis, commissario dell’osservanza, annunciò a Vincenzo la morte di Bernardino, cfr. A. Chiappini, De vita l’aggiunta di nuove vite ridotto in dodici tomi dal padre Pietr’Antonio di Venezia, III, Venezia 1722, pp. 432 s.; Domenico ...
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VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] Oddi, per dissuadere il figlio dal suo proposito) Vincenzo fece solenne professione il 24 settembre 1769. Dal . De Giorgi. La scienza del cuore. Spiritualità e cultura religiosa in Antonio Rosmini, Bologna 1995, pp. 152, 176, 201; P. Cartechini, ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] è accaduto in questo anno 1760, nel convento di Venezia), Vincenzo narra le vicissitudini della stampa del trattato, che dopo l’approvazione del conte Agostino Santi Pupieni, ovvero Giuseppe Antonio Costantini, di cui contesta l’impostazione morale ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] . Il Ragghianti non esitò a dichiararla eseguita in massima parte su cartoni di Vincenzo Foppa, escludendo che vi si possa ravvisare in alcuna parte l'invenzione di Antonio. Inoltre, esaminando lo stile delle varie scene della vetrata, egli pensò di ...
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ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] in fiorentino da parte di Niccolò Sassetti, di professione mercante; tale riduzione, data alle stampe a Venezia nel 1506 da Vincenzo Bagli, fu da quest'ultimo fatta credere come opera propria. A. Hortis e L. Torretta hanno ristabilito la paternità di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tre deboli amministrazioni, guidate dai democristiani Francesco Picardi, Vincenzo Scotti e Mario Forte. Si ebbero così tre Progressisti laburisti; lista Sinistra per Napoli) guidato da Antonio Bassolino, che raggiunse la carica di primo cittadino, ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] città è la piazza Maggiore, dove sorge la basilica di S. Petronio, grandioso edificio gotico iniziato nel 1390 da Antonio di Vincenzo e terminato nel 17° secolo. Il portale centrale della facciata, incompiuta, è adorno di bassorilievi e sculture di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] (Tractatio de praecognitionibus et praecognitis, Tractatio de demonstratione), solo nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica dell'università di Bologna. Due anni dopo, nel 1589, gli ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...