BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] oltre che diplomatico, in quanto Gherardo era stato riferito a Carmona, nell'Andalusia, anziché a Cremona - da Niccolò Antonio, scrittore del '600 -, e considerato identico al Gherardo da Sabbioneta cremonese, che visse invece nel secolo successivo ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] DC, partito al quale Bartali fece campagna elettorale a sostegno di Vincenzo Torriani, patron del Giro d’Italia.
Nel 1946 Bartali si 3 revolverate all’uscita da Montecitorio dal neofascista Antonio Pallante. In un clima di guerra civile ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia tempo, I-II, Roma 1968, I, pp. 469-479); In morte di Antonio Canova alla signora Silvia Verza, Verona 1824; La decima egloga di Virgilio tradotta in ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] , concluse il matrimonio con Andrea Giustiniani, l'erede del marchese Vincenzo, da cui nacque, nel 1641, Olimpia.
Nel 1644 Urbano completo riassetto urbanistico su progetto dell'architetto Marc'Antonio De Rossi, che culminò nella costruzione di un ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] una disputa di argomento matematico tra questo e Vincenzo Viviani.
Della corrispondenza del M. rimane un' più poveri e nominò esecutori testamentari il fedele amico e confidente Anton Francesco Marmi e il nipote Lorenzo Comparini (figlio di un cugino ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] angeli (S. Anastasia), S. Metrone fra i ss. Domenico e Antonio da Padova (S. Vitale, già S. Maria del Paradiso), lo una fitta produzione di cassoni matrimoniali, segnalandone uno in casa di Vincenzo de' Medici a Verona. A questo filone, che secondo ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] , prevista nel contratto col Bertini, che deriva dal prototipo di Antonio Rossellino in S. Andrea ad Empoli; sotto la statua è doratura furono compiuti dopo la sua morte dai due nipoti Masseo e Vincenzo di Bartolomeo.
Il C. morì a Lucca il 12 ott. ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] spaventato per il sospetto o paura" sapendo di essere stato preceduto a Orvieto da un altro mosaicista, Giovanni Antonio Bianchini, figlio di Vincenzo, regolarmente assunto il 2 giugno con un salario annuo di 150 scudi (Della Valle, 1791; Fumi, 1891 ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] (la terza era Il duca nel labirinto dedicata a Vincenzo Gonzaga) già pronte.
Tramite la preziosa documentazione epistolare dell Viareggio, andato infine alle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci.
Narratrice senza limitazione di genere, 1951-1972 ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] il ragazzo ricevette forse i primi insegnanienti. Con l'appoggio, probabilmente anche economico, del conte Antonio e dell'antiquario Vincenzo Favenza, al giovane fu assicurata una educazione artistica (Obici Talamini, 1941, p. 1157; Perocco-Trevisan ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...