CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] 1486 (cfr. Fava-Bresciano, I, p. 91), il C. contrasse nozze con Lucrezia Saraceno, che gli diede un figlio di nome Vincenzo. Dal 1469 al '74 (le cedole di pagamento pervenuteci sono di questi anni) fu musico alla corte aragonese con stipendio mensile ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] origine fiorentina, come, oltre al Varchi, Manetto Manetti, Vincenzo Borghini, G. B. Busini, Bartolomeo Cavalcanti. Ebbe Barberini, Documenti anteriori al Pontificato,busta 28, fascicolo: Antonio di Francesco;B. Varchi, Storia fiorentina, I, Firenze ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] di Lodovico Buonvisi, per la compagnia di Lione "Eredi di Antonio Buonvisi e C.", e verso Maria di Agostino Balbani, vedova de Nobili, per definire una vertenza commerciale sorta tra Vincenzo e Giovan Bantista Arnolfini da un lato e Francesco e ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] la presenza nella corte portificia di un suo parente, il vescovo Antonio Ferreri Della-Rovere, maestro del S. Palazzo, poi creato cardinale da nozze Margherita Viale, sorella del vescovo di Savona, Vincenzo, e in seconde Maria Beccali. Ebbe nove tra ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] coltivò particolarmente le scienze matematiche: affidò a Pier Vincenzo Danti, che gli aveva dedicato la traduzione in mercatura, intrecciando affari di banca soprattutto con i senesi Antonio e Giulio Spannocchi, che a Roma, sotto papa Alessandro ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] nel 1574 fu citato assieme a Niccolò Pighinucci e ad Antonio Minutoli dal vescovo di Rimini G. B. Castello, alla compagnia della seta, oppose nel 1579 l'A e Silvestro a Vincenzo e a Giovan Battista. Nel 1580 l'atto notarile di vendita denota che ...
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BONTEMPELLI, Gerolamo
Ugo Tucci
Mercante veneziano, vissuto nella seconda metà del Cinquecento. Dimorò per due anni ad Hormuz, come "giovane" del suo concittadino Michele Stropeni, il quale nel 1582, [...] a Venezia. Cinque anni dopo, insieme col fratello Antonio e al servizio del mercante veneziano Agostino da Ponte, oltre un mese ad Hormuz in casa sua, dove abitava anche padre Vincenzo Sorrentino da Ischia.
Morì ad Hormuz prima del 1606, dopo una ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...