Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] conservatorio, iniziò a prendere lezioni private di composizione da Vincenzo Lavigna, maestro del Teatro alla Scala, con il quale musica per Oberto, conte di San Bonifacio, su libretto di Antonio Piazza, ma tra il 1838 e il 1839 si stabilì nuovamente ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] secondo una giustificata ipotesi di G. Gaspari - contro Vincenzo Galilei e precisamente contro le tesi del suo famoso Amadino). Al 1608 risale poi il Discorso secondo musicale di Antonio Braccino da Todi per la Dichiaratione della Lettera posta ne ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] e viola nella città natale sotto la guida di Marco Antonio Ingegneri, maestro di cappella del Duomo.
All’età di soli Le sue qualità emersero ben presto, tanto che il duca Vincenzo gli affidò incarichi sempre più importanti, anche se soltanto ...
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Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] , 1994), Luigi Magni (Nemici d'infanzia, 1995; La carbonara, 2000), Antonio Albanese (Uomo d'acqua dolce, 1997; La fame e la sete, 1999 con lavori come i 'racconti musicali' su testi di Vincenzo Cerami; è inoltre autore di un musical, di un balletto ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Tolone (1793), davanti a Brest (i giugno 1794), al capo San Vincenzo (14 febbraio 1797), a Camperdown (11 ottobre 1797), ad Abukir ( scarsa l'influenza del grande artista; invece la nomina di Antonio Van Dyck a pittore di corte, avvenuta nel 1632, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] appena sorta, avrà tagliata nel Veneto la via da Vincenzo Scamozzi, ristrettosi più all'apparenza esterna e a certi accenti lati si congiunge il primo Lotto) convergono nel genio di Giovanni Antonio da Pordenone, l'emulo di Tiziano, il quale dopo i ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] Giacomo Cervetto (1682-1783), che vissero per molti anni in Inghilterra; Antonio de Pietri, detto Tonelli (Capri, 1686-1765), e il romano figura del violoncellismo italiano. Allievo del parmense Vincenzo Merighi (1795-1849) al conservatorio di Milano ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] nel corso della sua breve vita, il brillante artista Nanni d'Antonio di Banco (1384 ca.-1421), che scolpì un gruppo di della Natura e dell'arte è la perfezione dell'opera, per Vincenzo Galilei la musica è comunicazione ("il fine della Musica sia l' ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] rinomato e consigliato da Rolla all'amareggiato giovane: Vincenzo Lavigna (1776-1836). Da lui, Verdi prese lezioni , domenica 16 agosto 1857).
Un ballo in maschera, su libretto di Antonio Somma (1809-1865), tratto dal libretto Gustave III, ou Le bal ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] la guida di Claudio Monteverdi) che accompagnava il duca Vincenzo Gonzaga.
L'allontanamento della corte estense da Ferrara significava pubblicazione, che avvenne sotto l'egida del card. Antonio Barberini e quindi prima della morte di papa Urbano ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...