LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Berico: segretario e dal 1857 presidente della Società S. Vincenzo de' Paoli per i colerosi, nel 1858 fondò con sul fatto che lo si potesse considerare un economista e Antonio Labriola lo accomunò ai "compilatori meschini che non intendono nemmeno ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 anni cominciò la sua 59, 93, 131, 160-164, 169-177, 192, 222, 288-289; Lettere ad Antonio Panizzi di uomini illustri e di amici italiani (1823-1870), a cura di L. Fagan, ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Guisa, il cardinale Carlo di Borbone e soprattutto Antonio di Borbone re di Navarra (i risultati di a Venezia nel 1571, ibid., XXVI (1907), pp. 135-137; A. Legrenzi, Vincenzo Borghini. Studio critico, I, Udine 1910, p. 91; F. Niccolai, Pier Vettori ( ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] 1598, si portò a Ferrara – e sin dal 9 maggio il nunzio Antonio Maria Graziani vescovo d’Amelia avvertì che il Senato puntava su Paruta per franco-ispana di Vervins del 2 maggio. Con Vincenzo Gradenigo fu designato, il 24 settembre 1598, ambasciatore ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] uomo pronto - come auspica l'ambasciatore sabaudo a Venezia Antonio Provana - a "dar sodisfattione et placar" Paolo V d'altri mille ad ogni suo "reggimento o ambasceria". Quanto a Vincenzo, presunto frutto d'una relazione con una donna non nominata (" ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] genovesi, tra cui il futuro generale dell’ordine Vincenzo Giustiniani, cui nel 1575 avrebbe dedicato con le accuse di eresia formulate dall’inquisitore, il domenicano Antonio Giustiniani, contro i commissari genovesi (che reagirono comminandogli ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] . Giorgio. Un'altra delle torri del castello, quella di S. Vincenzo, oggi non più esistente, era invece adibita a prigione; vi fu rinchiuso fra l'agosto e il dicembre 1486 Gio. Antonio Petrucci, figlio secondogenito di Antonello. Dal carcere egli ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] per la fosca immagine del governo veneziano offerta dalla tragedia Antonio Foscarini di G.B. Niccolini.
Risalgono al 1817 i poetiche (Versi per la redintegrata salute del dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] l'acquisizione del Principato di Taranto da parte di Giovanni Antonio Del Balzo Orsini, che ne acquistò i diritti da Giacomo Eleonora in un riquadro del celebre polittico di S. Vincenzo Ferrer nella chiesa di S. Pietro Martire, sembra evocare ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] umiltà e carità, da’llui composto e recitato nella Compagnia di San Vincenzo l' anno 1477» (Matucci, 1994, p. X).
A Parenti di Andrea Agli; Ginevra, morta di peste nel 1498; Francesco; Antonio, che prese gli ordini religiosi; Filippo, che prese a sua ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...