DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] il quale però, secondo la testimonianza del giovane di lingua Antonio Benetti, cui dobbiamo una attenta relazione del viaggio e quel prestigio che la politica gli aveva negato: coadiuvato da Vincenzo Coronelli, sin dalla fine dell'84 fondò a Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] una ‘via nazionale’ al sapere. Furono in questo senso fondamentali il tema della ‘identità italica’, proposto da Vincenzo Gioberti, che postulava una tradizione di ‘realismo’ filosofico, compatibile con il cristianesimo, dalle scuole magnogreche fino ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] di essere collocati nella Sacra Accademia fiorentina i ritratti di Benedetto Averani e dell’abate Anton Maria Salvini sedendo consolo il marchese Vincenzo di Cosimo Riccardi l’anno 1732).
Molti degli amici frequentati da Peruzzi facevano capo anche ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] dal C. il 27 dic. 1539 quando, assieme a Vincenzo Grimani, fu prescelto quale ambasciatore straordinario all'imperatore ed al per una quota di 1.000 ducati a favore dei banchi che Antonio Priuli e Silvano Cappello avevano aperto nel 1524 e nel 1528.
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] 1532), l'unico a perpetuare il ramo, Alvise (1472-1521), Vincenzo (morto a Tripoli nel 1499), Bernardo (1481-1519), Donata, sposa chiamato alla carica di podestà di Padova, subentrando ad Antonio Venier, e per tale incarico lasciò la Dominante sino ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] dei beni operata a danno dei valdesi "a malis ministris curiae" (ibid.). Forse il diretto riferimento è al commissario regio Piero Antonio Pansa, ma fu in questo contesto che il Bobadilla attaccò il M., come avrebbe ricordato Pio V dieci anni dopo ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] altri"); e stipendiava dal 1622-23 almeno il lontano parente Vincenzo De Marini mastro delle Poste della Repubblica, perché aprisse e Agostino Filippi, parroco di S. Donato, e Gio. Antonio Anfosso. Nel settembre-ottobre 1624 ebbe contatti segreti con ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] lunga tradizione culturale.
Un Galeazzo Capialbi aveva istituito nella sua casa monteleonese, nel 1514, un museo lapidario; Giovanni Antonio (1540-1593), giureconsulto e poeta, era stato fra i promotori dell'Accademia degli Incostanti, che ebbe vita ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] .000 in "robe, vestimenti" ed altro. Da lei ebbe due figli: Vincenzo (1596-1629) ed Angelo (1602-1642). Nel 1596 il C. iniziò la censore. Nel 1618 fu uno dei quarantuno elettori del doge Antonio Priuli; e nello stesso anno, oltre ad essere eletto ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] non haver autorità al suo officio, perché voleano condanar Vincenzo Fedel secretario e non fo lassato" (XXXIX, col. . Gli avvenimenti, e accanto ad essi e tra di essi, gli uomini: Antonio de Leyva, e poi il cardinale M. A. Caracciolo, e Alfonso d' ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...