GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] registro basamentale. Alla morte del G. guidò il cantiere Antonio Bertola, che lo portò a compimento nel 1694. Danneggiata dove era in corso la costruzione della casa di S. Vincenzo diretta dal teatino Giovanni Fontana, ma dove contava di ritornare ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] : la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino al morto nel 1502, già nella cappella di S. Gerolamo in S. Vincenzo a Cremona e ora trasferita nella chiesa di S. Agnese.
Il sarcofago ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] il ritorno a sistemi di maggiore larghezza (per es., S. Vincenzo in Prato a Milano, dove la copertura a capriate, pur rinnovata 1966; Peroni, 1997); altrettanto fu nelle coperture di S. Antonio a Padova (Salvatori, 1981; Peroni, 1997). Per la stessa ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] S. Lorenzo, S. Michele, S. Lucia, S. Omobono, S. Vincenzo (le ultime tre solo in parte degli inizi del sec. 13°) - tavolette con S. Caterina e S. Giovanni Battista, S. Antonio Abate e S. Cristoforo, provenienti da collezione privata, sono attribuite ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] IV, p. 126) e fu l'oggetto dello scambio di sonetti fra Antonio Roviglione e il D. a cui s'è accennato sopra.
Del manoscritto di echeggiare abbastanza da vicino quello dell'arcade Gian Vincenzo Gravina, secondo cui "agl'intendenti in pittura piace ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ebbe a maestri non soltanto il padre Iacopo e il grande Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e morto e Annunciata; in predella, tre Storie di s. Vincenzo Ferreri).Anche in questo caso i documenti riguardano solo la ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 'Agucchi, e collezionisti, e amatori d'arte come Vincenzo Giustiniani e Cassiano dal Pozzo, i cardinali Barberini, il a adjouté les vies de l'Albano, du Guide, de Lodovico et Antonio Caraci, du Guerchin, Andrea Sacchi, etc., et de Carlo Maratti, qu ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] de Beaufort, duca di Vendôme, riprodotta in una stampa da Antonio Bosio nel 1669 (Cicogna, IV, pp. 642 s.). 2002, pp. 555-568; A. Hopkins, V. Scamozzi e B. L., in Vincenzo Scamozzi 1548-1616 (catal., Vicenza), a cura di F. Barbieri - G. Beltramini, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] presto si aggiunsero, tra gli altri, anche Enzo Preda, Antonio Tullier, Mario Colucci, Leonardo Mariani e Pino Serpi. Sin Reale di Milano, «Jarry e la Patafisica», che curò con Vincenzo Accame e Brunella Eruli.
Dal 1983, anno in cui dette alle ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] prelevando dai fondi straordinari del Comune, essendo sindaco generale Antonio Boccaccio.
Non si conosce comunque l'esito della lite pagato per pitture eseguite con "Vincentio de Brissia" (Vincenzo Foppa) nella restaurata sala dei deputati dell'Opera ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...