Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] accademia milanese dei Trasformati. Quest’ultima annoverava, tra i suoi membri, poeti come Domenico Balestrieri (1714-1780), Carl’Antonio Tanzi (1710-1762), che scrissero i loro versi in dialetto, e Giuseppe Parini (1729-1799). I tre furono impegnati ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] Collodi Immagine: Lo scrittore Carlo Emilio Gadda e Giulio Einaudi in visita di omaggio al Presidente della Repubblica Antonio Segni per fare dono del libro: La cognizione del dolore Crediti immagine: Quirinale.it, Attribution, da Wikimedia Commons ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] rilievo è piuttosto lungo: Luigi de Nardis, Giorgio Caproni, Giovanni Raboni, Fernando Bandini, Attilio Bertolucci, Gesualdo Bufalino, Antonio Prete, Cosimo Ortesta, per citare i più noti, con contributi anche da parte di singolari figure meritevoli ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] Montanari («risalenti alla fine di marzo (o al più ai primi di aprile) del 1681»), dal bibliotecario fiorentino Antonio Magliabechi, che a differenza di Cinelli utilizza la variante analfabeta. Proprio su questa introduzione mancata e sugli indizi ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] di degradazione socionomastica. Il grande romanista Max Pfister ha ricostruito nel dettaglio il passaggio dal nome proprio Antonio ai molti nomi comuni, sottolineando il valore di ‘stupido, ignorante, bestia’, assunto da Toni/Togno in particolare ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] e del suo nome1.3. Luca Bellone, Perpetua perpetua1.4. Debora de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio Vinciguerra, Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia (e altri casi)1.6. Beatrice Perrone, Le metamorfosi di Circe1.7 ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] e del suo nome1.3. Luca Bellone, Perpetua perpetua1.4. Debora de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio Vinciguerra, Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia (e altri casi)1.6. Beatrice Perrone, Le metamorfosi di Circe1.7 ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] e del suo nome1.3. Luca Bellone, Perpetua perpetua1.4. Debora de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio Vinciguerra, Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia (e altri casi)1.6. Beatrice Perrone, Le metamorfosi di Circe1.7 ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] , sembrare un rodomonte («Voi mi parete, non vo’ dire un Orlando furioso, un Rodomonte bizzarro, ma lo Iddio Marte stesso», Anton Francesco Grazzini, La strega, 1545-1550, atto IV, scena 2, LIZ).È però senza dubbio grazie ad Alessandro Manzoni che la ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] e del suo nome1.3. Luca Bellone, Perpetua perpetua1.4. Debora de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio Vinciguerra, Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia (e altri casi)1.6. Beatrice Perrone, Le metamorfosi di Circe1.7 ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...
Nome d'arte del danzatore e coreografo Antonio Ruiz Soler (Siviglia 1922 - Madrid 1996). Agli inizî della carriera si dedicò al teatro di varietà, che poi abbandonò (1944), per dedicarsi con grande successo alla danza classica. Profondo conoscitore...