Pittore fiorentino (n. circa 1445 - m. circa 1510). Le sue opere passavano un tempo, per una errata tradizione, sotto il nome del faentino G. B. Utili (che è poi una persona sola con G. B. Bertucci). B. è un tipico divulgatore di tutte le variazioni formali della pittura fiorentina dal 1460 al 1500 circa. Lavorò in Toscana (S. Casciano in Val di Pesa; Maiano) e in Romagna (Faenza) ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò in architettura a Bologna. Fin dalla produzione di disegni del 1911, da cui ancora traspare la lezione di O. Wagner e della Secessione viennese, S. inizia a sviluppare una propria ricerca formale sempre ...
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Sceneggiatore di fumetti spagnolo (Valencia 1947 – ivi 2012). Già attivo dalla fine degli anni Settanta, nel 1981 ha creato prima il personaggio di Bogey (realizzato da L. Sanchez) e poi quello di Hombre: per completare quest’ultimo ha intrapreso una proficua collaborazione con il disegnatore J. Ortiz e con la Cimoc. La serie Sarvan è stata ideata nel 1982 per la stessa rivista ed è ormai considerata ...
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Pittore (Orzinuovi 1530 - Vicenza 1571). Ancor giovane fu in contatto con Paolo Veronese sul cui stile si formò e col quale sembra avesse già collaborato (1556) agli affreschi decorativi in S. Sebastiano a Venezia. Eseguì le decorazioni per il Teatro Olimpico (1557-1602) e per la loggia del Capitano (1568), a Vicenza; nel 1570 dipinse la Famiglia di un procuratore di S. Marco nella chiesa della Salute ...
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Pittore (Firenze 1492 - ivi 1544). Fu allievo di Lorenzo di Credi, dal quale trasse un'intonazione devota che, insieme alla semplicità della rappresentazione, rimase sempre tipica della sua opera. In seguito S. si avvicinò a Fra Bartolomeo e ad Andrea del Sarto (Martirio di s. Acazio, 1521, Firenze, S. Lorenzo; S. Brigida impone la Regola, 1522, Firenze, S. Salvi). Eseguì dipinti per l'abside del duomo ...
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Pittore di prospettive e di architetture, fu anche incisore (Montalbano, Modena, 1730 - Bologna 1766). Si formò nella tradizione dei Bibiena, manifestando subito un deciso orientamento classicista; fu fondamentale per T. la protezione di F. Algarotti, che lo indirizzò verso il gusto per l'antico e per l'esotico. Decorò interni di chiese e palazzi bolognesi; lavorò a Firenze (palazzo Gerini) e Pistoia ...
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Architetto e scultore (forse Milano metà sec. 15º - Mosca 1493); architetto della fabbrica del Duomo di Milano (1476), sostituì in seguito (1481) il padre Guiniforte anche nei lavori dell'Ospedale Maggiore e in quelli della Certosa di Pavia. Per la cattedrale di Alessandria eseguì la statua tombale del vescovo Marco De Capitani (1484). Dal 1490 fu a Mosca, chiamatovi dal granduca Giovanni III; qui ...
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Pittore e incisore (Genova 1620 circa - Milano tra il 1664 e il 1672). Fu allievo di V. Malo, e per suo tramite si accostò a P. P. Rubens; ebbe contatti con G. B. Castiglione, col quale condivise inoltre le scelte tematiche e gli interessi filosofici e antiquarî. Eseguì pale d'altare per chiese genovesi, ma la sua specialità furono i quadri pastorali e mitologici, con animali e nature morte; generi ...
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Architetto (San Vittore, Grigioni, 1645 - Monaco di Baviera 1713), appartenente a una famiglia di architetti operosa dalla metà del sec. 16º; in Baviera fu a capo di una fiorente impresa edilizia che dominò per un secolo l'attività costruttiva della regione, dove con il suo rivale E. Zuccalli fu il più significativo rappresentante dell'influsso italiano. Operò specialmente nel campo dell'architettura ...
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Pittore (n. Savigliano 1577 - m. 1645 circa). Di formazione tardo-manierista, nel 1621, dopo un probabile soggiorno a Roma, firmò gli affreschi nella chiesa di San Pietro a Savigliano mostrandosi aggiornato sulle novità della pittura barocca. Attivo in Piemonte, per la compostezza e la semplicità compositiva delle sue opere ottenne diversi incarichi dalla committenza monastica (pale in S. Maria della ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...