CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] , laboriose trattative diplomatiche portavano al lodo di Genova del 20 genn. 1392, raggiunto attraverso la mediazione del doge AntoniottoAdorno. La sentenza arbitrale riconosceva, a vantaggio del C., il fatto compiuto, vale a dire il possesso di ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] delle vicende della guerra in Piemonte, della sconfitta subita dagli Svizzeri all'assedio di Cuneo, dei tentativi di AntoniottoAdorno contro Genova e della offensiva alla quale si preparava l'esercito francese.
Nel decennio successivo il B. visse ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] raggiungere il territorio francese.
L'insediamento di un governo filoimperiale a Genova, con la elezione a doge di AntoniottoAdorno, penalizzava fortemente le ambizioni di Francesco I, il quale confidava di potersi servire del prestigio del F. per ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] – come gli era consueto – per una strategia più prudente e attendista, in accordo con il doge di Genova AntoniottoAdorno, impaurito dalla presenza, ad Alessandria, dell’arcivescovo di Salerno Federico Fregoso, armato e sostenuto dalla Francia. Da ...
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Doria, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466, da casato illustre, ma di assai mediocre fortuna. Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. D. approdò a Roma nel [...] marzo 1513 entrò al servizio della Repubblica genovese come capitano delle due galere da lui fatte costruire. Dopo che AntoniottoAdorno, Scipione Fieschi e i francesi ebbero rioccupato temporaneamente Genova, il 17 giugno tornarono i Fregoso che con ...
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Doge di Genova (Genova 1369 - ivi 1398), figlio del doge Leonardo (m. 1384), fu a capo dell'insurrezione che espulse il doge AntoniottoAdorno. Doge dal 1393, la sua attività politica si ridusse a resistere, [...] con l'appoggio fiorentino, agli intrighi che tesseva contro di lui l'Adorno, con i Visconti di Milano e con altre famiglie genovesi. Costretto a lasciare il dogato per qualche mese, lo riebbe (1393) ancora per un anno. Morì di peste. ...
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Doge di Genova dal 1378 al 1383. Di famiglia ricca, antica, e popolana, G., unitosi con AntoniottoAdorno per rovesciare il doge Domenico Fregoso, fu eletto doge nel 1378. Abile e accorto politico, si [...] sforzò d'attenuare i contrasti di partito che dividevano Genova. Continuò poi le guerre per terra contro i Visconti, vincendoli (1380), e per mare contro Venezia (guerra di Chioggia) con alterne vicende ...
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FREGOSO, Ottaviano
Vito Antonio Vitale
Nacque nel 1470 da Agostino e da Gentile, sorella di Guidobaldo di Montefeltro, duca di Urbino. Trascorse la giovinezza nella corte dello zio e risentì poi sempre [...] 1507, tentò una seconda volta invano nel 1510. Finalmente nel 1513, vinti i Francesi a Novara e cacciato il governatore AntoniottoAdorno, per consiglio di Leone X, Ottaviano fu fatto doge. Il breve ducato, durante il quale fece abbattere la celebre ...
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FREGOSO (o Campofregoso)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di ricchi mercanti che derivò il nome da un piccolo luogo di Val Polcevera, non ha figure di qualche rilievo prima del sec. XIII, e soltanto con [...] figlio Giacomo, di carattere mite, amatore degli studi interruppe per pochi mesi (agosto 1390-aprile 1391) il dogato di AntoniottoAdorno ed ebbe prima e poi cariche e uffici notevoli. Nessuno della numerosa sua discendenza ebbe vita politica molto ...
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TELESFORO di Cosenza
Pio Paschini
Non si tratta di uno pseudonimo, come fu creduto, bensì di un eremita francescano, forse della congregazione di Clareno, che sembra passasse poi fra i Gerolamini approvati [...] di Gioacchino di Fiore (v.) e da altri scritti a lui attribuiti. Un altro autore compilò la lettera dedicatoria ad AntoniottoAdorno, doge di Genova, il 3 settembre 1386, quando Genova era sotto l'influsso della Francia.
La profezia è posta in ...
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