Con questo nome, che in spagnolo indica il color rosso dovuto alle materie tenute in sospensione dalle acque, i primi esploratori contrassegnarono diversi fiumi del Nuovo Mondo. Ma solo pochi - i più importanti [...] di California, uno dei fiumi più importanti di tutto il mondo. Gl'indigeni lo chiamavano cavil o "fiume" per antonomasia.
La prima scoperta di questo fiume è dovuta al navigatore spagnolo Ferdinando de Alarcón che, risalita la costa messicana della ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] appieno la materia scherzosa di cui tratta, furono stampate «de là le bout du monde», all’inferno, luogo arlecchinesco per antonomasia, che in tal caso coincide con il quartiere omonimo di Lione, antica sede degli stampatori.
Di ritorno dalla Francia ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] dal modo con cui è stata concepita la più tellurica e impensabile delle rivoluzioni, non per caso la rivoluzione per antonomasia, la Rivoluzione francese.
Di questo cambiamento epocale è spia lo slittamento di senso compiuto dal termine «rivoluzione ...
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Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] tematiche, modulate con toccante ossessività, si fondono senza apparenti scarti con la drammaturgia di un classico per antonomasia. Maturazione della confidenza di Orson Welles con i testi, irrobustita tanto dalle precedenti riduzioni da Shakespeare ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] principale dei due Malvicini, mentre la parte ghibellina che essi guidarono a Ravenna divenne la pars comitum per antonomasia. I Malvicini trovarono facilmente il favore di Venezia, tradizionalmente interessata a Ravenna e a Cervia, e alla sua ...
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femmina (femina)
Bruno Basile
Frequenti le attestazioni del termine in senso proprio e allegorico nelle opere di D., con la sola eccezione delle Rime.
L'usuale senso di " donna " è presente, nella sua [...] If XVIII 66 femmine da conio, comunque s'interpreti conio.
In altri casi la voce designa una " donna " determinata, tramite antonomasia, allusione o contesto individuante. Così in Vn XXVI 2 Diceano molti, poi che passata era: " Questa non è femmina ...
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ingrandimento
ingrandiménto [Atto ed effetto dell'ingrandire "fare grande", comp. di in- e grande] [LSF] Termine nato nell'ottica in relazione alla capacità di un sistema ottico di fornire immagini ingrandite [...] asse ottico del sistema e per questo si parla di i. lineare trasversale); accanto a questo, che è l'i. per antonomasia ed è detto anche rapporto di similitudine, si considera, ma meno comunem., l'i. lineare longitudinale, definito analogamente ma per ...
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palio
Margherita Zizi
La corsa equestre di origine medievale
In molte città italiane sin dal Duecento si disputavano gare di vario tipo, soprattutto di cavalli, che avevano come premio un drappo di [...] , e che ebbero grande fortuna soprattutto nel Cinquecento.
Il più celebre al mondo: il Palio di Siena
La storia. Il palio per antonomasia è quello di Siena, che si disputa ancora oggi il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno e attira folle di turisti ...
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monte
Lucia Onder
In senso proprio, in Cv II 15 Cristo salio lo monte per transfigurarsi; III III 4 dappié monti; IV XI 8 un monte che si chiama Falterona; If XII 7 cima del monte; XIV 103 Dentro dal [...] che sovrasta la selva selvaggia e che rappresenta allegoricamente la felicità e la vita virtuosa; così anche in XXIV 21.
Il monte per antonomasia è il Purgatorio, lo monte che salendo altrui dismala (Pg XIII 3): così I 108, II 60 e 122, III 3 e 46 ...
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roba
Andrea Mariani
Con il valore più generico di " necessario per vivere ", e " cibo " prima di tutto, è in Pg XIII 61 li ciechi a cui la roba falla, " i orbi... in istado de povertà " (Lana); " pauperes, [...] 3 la r. del buon frate Alberto è " l'abito di frate Alberto " (cfr. CXXX 4), cioè " abito dell'ipocrita " per antonomasia; se ne veste Falsembiante per ingannare il prossimo, senza paura di essere svergognato: Chi tal rob'hae, non teme mai vergogna ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...