Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] economica «puro», poggiante sulla persuasione che l’azione economica individuale possa configurarsi come «azione logica» per antonomasia. Tale criterio non implica confronti interpersonali di utilità ed è incentrato sulla costruzione di una scelta ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] è anche un grande mosaico con la raffigurazione allegorica di Costantinopoli.
Le case erano spesso di notevole ampiezza; quella detta per antonomasia ancora oggi la Casa Romana, ad esempio, costituiva da sola una intera insula con 31 m di fronte e 76 ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] (tra cui quello mitico tra gli scrosci della fontana di Trevi). In effetti, mentre la «dolce vita» iniziava a indicare per antonomasia un modo edonistico d’intendere l’esistenza, il M., in un tripudio di premi (tra cui il Nastro d’argento), articoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] in mare la lira e la testa, che i flutti conducono a Lesbo, da allora divenuta l’isola del canto per antonomasia. Risulta evidente, anche in questo caso, la presenza del motivo eziologico.
L’ultimo esponente dell’elegia ellenistica è considerato ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] delle immagini più fantasiose, data la carenza di documentazione visiva: il C., definito ormai il "campionissimo" per antonomasia, era un "corridore soprannaturale", "sublime", dalla pedalata "aerea", "perfetta", a volta a volta paragonato a un ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] L'infernale Quinlan), il primo considerato il più grande regista di genere e il secondo il prototipo dell'autore per antonomasia. Fra i registi che si confrontarono con il g. p., affinando le tecniche di regia e del racconto cinematografico, Nicholas ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] un ruolo sempre più importante per gli effetti manipolativi della propaganda via etere.
Unanimemente ritenuto il modello del politichese per antonomasia è lo stile di Aldo Moro (Desideri 1998b), il cui celebre ossimoro degli anni del centro-sinistra ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] di Cristo: l'ideogramma per il termine albicocco raffigura un alberello in un vaso, a indicare in tal modo l'albero per antonomasia. In Europa la pianta divenne nota ai tempi di Alessandro Magno, cui è attribuito il merito di averla portata in Grecia ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] ne abbiano i corpi, ha pochi precedenti perfino nell'ambito del cinema espressionista tedesco, cinema delle ombre per antonomasia. Fantomatica, o sonnambolica, è stata definita anche la recitazione del protagonista David Gray, il non-attore Julian ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] e poi nella scena della morte l’apice di un’interpretazione che non è esagerato considerare leggendaria.
Otello diventò così per antonomasia il ruolo di Tamagno, che nello stesso anno lo cantò al Costanzi di Roma, alla Fenice di Venezia, nel 1888 al ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...