Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] 4, s. xii, 1935, p. 310 ss., accolta da J. Heurgon, in Mon. Piot, xlvi, 1952, p. 99 ss.).
Del l. per antonomasia, come ritenuto presso gli antichi e i moderni, rimangono tracce e monumenti più o meno appariscenti sul terreno (visibili ad occhio nudo ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] dalla santa in estasi, redatto tra l'autunno 1377 e l'ottobre 1378 e divenuto nella famiglia cateriniana il libro per antonomasia. Al libro si aggiungono non di rado lunghi cartigli o banderuole, o un pacchetto di plichi, tutti motivi intesi a ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] citato, a decifrare l'enigma posto da quest'ultimo titolo leggendolo come anbaratūr, ossia 'l'imperatore', e per antonomasia Federico II di Svevia (Gottschalk, 1957, stabilirà poi che tale titolo è stato usato dagli storici arabi esclusivamente per ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , sulla scorta dei formulari di epistolografia precedenti, nasce un nuovo genere, il Segretario, che prende per antonomasia il nome dall’opera di Francesco Sansovino, pubblicata nel 1564. Un topos, ricorrente anche nella trattatistica successiva ...
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Cino da Pistoia
Mario Marti
Quando D. intorno al 1283 compose e inviò a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo (Vn III 9; la data è soltanto presumibile, ma è quella comunemente accettata [...] (I XVII 3), cioè sostanzialmente in grazia del loro magistero poetico e stilistico. Ma C. viene anche indicato per antonomasia, nell'ambito della produzione contemporanea, come il poeta dell'amore, l'unico vero grande poeta d'amore della nuova ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] d'un ventennio, spingendolo a visitare numerose volte il cratere e facendone quasi il conoscitore vesuviano per antonomasia: fu consuetudine dei visitatori stranieri a Napoli con curiosità scientifica (tra essi Nollet, Lalande, Ferber) di compiere ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] G. della Biblioteca Ariostea di Ferrara) e, da ultimo, di G. Tellini (Poesie. 1903-58, Milano 2000). Poeta antologizzato per antonomasia, il G., ma anche curatore egli stesso d'uno Splendore della poesia italiana (Milano 1937; 2ª ed. aumentata ibid ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] privata senza fini di lucro, quella che nell'immaginario cinematografico sarebbe stata consacrata come la 'cineteca per antonomasia', la Cinémathèque française. Le prime c., pubbliche e private, nascevano in un vuoto legislativo che rendeva ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] in gioco, a volte con accentuazioni particolari, meccanismi consolidati del mutamento lessicale, quali la metafora, la metonimia, l’antonomasia, l’iperbole. In primo piano sta la metafora con una componente, almeno in origine, umoristica; la metafora ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] , 1980; il graphic novel (o romanzo a fumetti, a sfondo perlopiù autobiografico, divenuto oggi il genere di fumetto per antonomasia, come mostra il successo mondiale di Persepolis, di Marjane Satrapi: Gli ultimi giorni di Pompeo, 1987; Raffaelli 2009 ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...