Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] imbottito e del calzaturiero hanno il contrappeso di un settore agroalimentare che, come a Parma, è volano anticiclico per antonomasia di un settore turistico che pare aver tenuto – nonostante la contrazione dei redditi delle famiglie – e di un ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] e politiche locali vi hanno contribuito largamente. Ma quello che era stato individuato come l’intervento di sviluppo per antonomasia, e che avrebbe dovuto portare al superamento del divario Nord-Sud, non ha avuto esiti importanti in termini di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] un termine che indicava povertà culturale coloro che nell’Oriente greco venivano chiamati elleni, con un termine simbolo per antonomasia della cultura stessa; contro la tesi che fa capo ad Alciato, egli sostiene che non abbia senso individuare i ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] a dover fronteggiare un male oscuro e inesorabile, come a suo tempo la sifilide (considerata malattia 'vergognosa' per antonomasia, essendo legata alla sessualità, ai costumi e alla morale).
Il virus dell'immunodeficienza ha riproposto il tema della ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] la costa. Il primo tratto, lungo m 300, fu interamente ricostruito all'epoca del pericolo gotico, e porta per antonomasia il nome di Muro dei Goti. I materiali impiegati sono tutti di recupero, prevalentemente a spese della vicina necropoli romana ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] femminilità e delicatezza d'animo; "donna gentile", così il F. usava rivolgersi a lei o parlare di lei, e divenne antonomasia nella cerchia dei suoi amici e presso i posteri. Ma di là dal rapporto che si circoscriveva nell'intimità personale, va ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] un combattivo movimento new global, questa forma di azione prevede che le scelte di consumo – comportamento privato per antonomasia – tengano conto del loro impatto sociale e politico, non solo economico. Insomma, alla razionalità propria del mercato ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] dei generi alimentari nell'Italia settentrionale.
E nell'instaurarsi di un regime monopolistico, il sale - merce veneziana per antonomasia - tiene ruolo di protagonista. L'istituzione del 1182 di uno scalo del sale a Capodistria era stato solo un ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] buon numero. Anzitutto ve n'era una pubblica quanto alla proprietà e quanto all'uso: la Libreria Pubblica per antonomasia, quella di San Marco (49).
Nata a seguito della donazione del 1468 del cardinale Bessarione, aveva avuto qualche difficoltà ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] , viene definito «guidato da Dio» (v. 2314: θεοφόρητος). Nello stesso passo, è anche chiamato «imperatore per antonomasia» (v. 2314: αὐτάναξ), per sottolineare le due componenti, umana e divina, della sua azione. Infine, all’approssimarsi ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...