DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] dei pezzi; per finire, da poco prima della metà del sec. XVI, con le maioliche compendiarie, i "bianchi" per antonomasia.
Capostipite si può considerare un Bartolino, del quale si conosce solo il nome, ma che rimarrà ricordato in forma patronimica ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] (uno degli zii paterni, Neri, promosse la stampa delle opere di Omero). Ebbe come maestro Benedetto Riccardini, detto per antonomasia ‘il Filologo’, correttore di testi per la stamperia dei Giunti, che gli dedicò nel 1514 un’edizione delle opere di ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] ricerca formale pura, che ostentava il suo antinaturalismo negli interni e nei paesaggi, ossia nei soggetti ‘naturali’ per antonomasia.
Nel 1945 Tatafiore partecipò al premio della galleria napoletana di Giulio Forti, con un Autoritratto e con dei ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] appieno la materia scherzosa di cui tratta, furono stampate «de là le bout du monde», all’inferno, luogo arlecchinesco per antonomasia, che in tal caso coincide con il quartiere omonimo di Lione, antica sede degli stampatori.
Di ritorno dalla Francia ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] principale dei due Malvicini, mentre la parte ghibellina che essi guidarono a Ravenna divenne la pars comitum per antonomasia. I Malvicini trovarono facilmente il favore di Venezia, tradizionalmente interessata a Ravenna e a Cervia, e alla sua ...
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POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] la figura umana e paesaggi diversi, prevalsero i volumi silenziosi e privi di abitanti di Vicenza, la città per antonomasia con la quale Neri iniziò dal 1949 la sua «corrispondenza», come gli piacque definirla. Diversamente da come andò per ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] 'Baffo' Mazzola, che nei primi anni Settanta ha conteso a Gianni Rivera, il capitano del Milan suo 'rivale' per antonomasia, la palma di più forte centrocampista della serie A, va ritenuto uno dei migliori esponenti del calcio italiano di tutti i ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] in parte anche in un diverso tipo di cinema, quello dei "telefoni bianchi", guadagnandosi fama di "attor giovane per antonomasia del cinema italiano. Figura agile e svelta, maschera assai mobile", fu considerato il creatore di "un personaggio - fra l ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] film fra cui, nel 1916, La cieca di Sorrento, La perla del cinema, Fedora, questi ultimi due a fianco della diva per antonomasia del periodo, Francesca Bertini. Il D. diresse la Bertini in Frou Frou nel 1918 e con lei, sempre nel 1918, apparve in ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] il più anziano e il più nobile dei confratelli e per di più preposto alla costruzione della basilica, ma era per antonomasia il compagno di s. Antonio, il testimone di avvenimenti avvolti dal fascino dell'eccezionalità.
Con s. Antonio, il B. si recò ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...