ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] il 1434 ed il 1438 (ma forse l'aveva potuto ascoltare già a Firenze). Vi ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovico Romano; assai dubbio, invece, è un soggiorno a Bologna, ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] legare il suo nome a quello che si considera il primo documento della lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono parti in causa l'abate Aligerno e un certo Rodelgrimo d'Aquino ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] ), di essere elevato all'arcidiaconato della Chiesa di Bologna (da qui l'appellativo di arcidiacono con cui, per antonomasia, è spessissimo indicato), carica che gli conferiva di diritto il titolo e l'ufficio di arcicancelliere dell'università ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] per eccellenza, la glossa ordinaria alle Decretali di Gregorio IX, il lavoro per cui B. fu definito, per antonomasia, "glossator", ovvero "Decretalium apparatus compilator".
All'apparato, che ebbe almeno quattro versioni, B. lavorò per oltre un ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] - la Fraternita dei laici di Arezzo, istituzione già larghissimamente beneficata da Lazzaro di Giovanni Bracci, detto il Ricco per antonomasia, zio acquisito della sua prima moglie (morto nel 1425). Questa fu l'ultima di una serie di manifestazioni ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] esibizione delle bolle del chiericato. L’importanza di quella norma era tale che gli anticurialisti la designavano, per antonomasia, come 'il Rito della Vicaria'. Petra sembrava quasi giustificarsi di aver dovuto affrontare quel tema scabroso e ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] fuggono dalle responsabilità, nel terrore di "cader in precipizio". Il C., rappresentante della Repubblica "bene ordinata" per antonomasia, è esterrefatto: i "comandamenti" dei sultano e dei "ministri" non vengono "obbediti", impazzano "licenza" e ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...