Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] Oceania, Amazzonia ecc.), almeno nelle sue forme di massima intensità è fenomeno relativamente tardo, ma non si può escludere che sia stato praticato in una certa misura anche dai popoli della preistoria: ...
Leggi Tutto
Società papuana stanziata nella zona sud-orientale dell’Irian (Nuova Guinea) a SO del fiume Fly. Famosi in passato come cacciatori di teste e antropofagi, e per le feroci razzie effettuate a danno dei [...] gruppi limitrofi, i M., già detti anche Tugeri e Kaia-Kaia, hanno un’organizzazione sociale a classi d’età, sette per i maschi e sei per le femmine; conservano la loro religione animistica, con grande ...
Leggi Tutto
(o Caraibi)
Antropologia
Grande famiglia etnolinguistica sudamericana che occupava in epoca precolombiana buona parte della porzione settentrionale dell’America Meridionale con parziale estensione nelle [...] del cotone, la ceramica, l’attiva navigazione fluviale, l’uso del grande arco piatto e della cerbottana. La fama di antropofagi segue i C. sin dai viaggi di Colombo, tanto che il termine cannibale fu derivato da Canibales, nome spagnolo dei C ...
Leggi Tutto
antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato presso alcune società primitive (Africa...
antropofagico
antropofàgico agg. [der. di antropofagia, antropofago] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da antropofagia, proprio degli antropofagi: costume a.; festino funebre antropofagico.