DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ma l'attenzione dei lettori e di gran parte della critica si è appuntata piuttosto su quello della fame e dell'ipotetica antropofagia cui il D. si sarebbe piegato. Il tema della fame è certamente presente in forme ossessive in tutto l'episodio, ed è ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] di crisi. La carestia che aveva spinto Cassiodoro a sollecitare l'intervento di D. si rivelò grave: casi di antropofagia sarebbero stati narrati dallo stesso D. in una relatio cui fanno riferimento la vita di papa Silverio nel Liber pontificalis ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] pelle non nera ma grigia, col loro strano culto dei buoi e delle vacche, e fornisce importanti dettagli sull'antropofagia rituale praticata dagli abitanti dei paesi dai quali arrivava il verzino: il prigioniero tenuto ben nutrito per un certo tempo ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] , che aveva soccorso in varie occasioni. La tragica resistenza della città assediata, in cui il C. osservò anche episodi di antropofagia, si protrasse sino all'aprile 1905.
Dopo la capitolazione di Ṣan'ā' il C. continuò come prima la sua attività ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] popolo satanico, non è privo a questo riguardo di forzature ed esagerazioni retoriche, come le stereotipate accuse di antropofagia («vivos assabant homines sicut porcos»: Rogerius, Carmen miserabile, a cura di L. Juhász, 1938, p. 585). Nello stesso ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dell'uomo se non fosse per la ripugnanza che l'uomo stesso prova nel cibarsene. Così per il M. l'antropofagia acquista funzione farmacologica straordinaria per la salute umana.
Il secondo libro prende in esame le varie parti del corpo sulla scorta ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] soffermandosi sugli aspetti che più dovevano attirare l’attenzione del lettore: la licenziosità delle donne, la poligamia, l’antropofagia, l’incesto. Si conclude con una sezione cosmografica, in cui si fornisce una raffigurazione schematica del cielo ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] e nel caso degli abitanti delle Andamane, di "gente selvaggia", per quanto l'attribuzione ad essi della pratica dell'antropofagia appartenga alla consueta immagine dei paesi ai confini del mondo conosciuto. Per lui "quelle parti dell'India sono paesi ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato presso alcune società primitive (Africa...
antropofagico
antropofàgico agg. [der. di antropofagia, antropofago] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da antropofagia, proprio degli antropofagi: costume a.; festino funebre antropofagico.