CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] , che aveva soccorso in varie occasioni. La tragica resistenza della città assediata, in cui il C. osservò anche episodi di antropofagia, si protrasse sino all'aprile 1905.
Dopo la capitolazione di Ṣan'ā' il C. continuò come prima la sua attività ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] e nel caso degli abitanti delle Andamane, di "gente selvaggia", per quanto l'attribuzione ad essi della pratica dell'antropofagia appartenga alla consueta immagine dei paesi ai confini del mondo conosciuto. Per lui "quelle parti dell'India sono paesi ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato presso alcune società primitive (Africa...
antropofagico
antropofàgico agg. [der. di antropofagia, antropofago] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da antropofagia, proprio degli antropofagi: costume a.; festino funebre antropofagico.