Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] cfr. in particolare: B. Nardi, S. di B. e le fonti della filosofia di D., Spianate 1912; G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo D.A. e le sue fonti, Roma 1922, 104-113; B. Nardi, Saggi di filosofia dantesca, Milano 1930 (Firenze 1967 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] attribuire dignità scientifica di “fatto” fin a fenomeni come quelli spiritici per l’edificazione di una “antropogenesi spiritualistica” (G. Scarpelli, Il cranio di cristallo. Evoluzione della specie e spiritualismo, Torino, Bollati Boringhieri, 1993 ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] è opportuno ricordare con un ultimo esempio come la trasformazione corporea legata a processi d'iniziazione e di antropogenesi possa essere rintracciata nelle radici della nostra cultura, precisamente nella Torah (Pentateuco) e nei Libri dei Profeti ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] nulla. La tecnica è antica quanto il mondo, anzi per definizione non esisterebbe il mondo senza la tecnica: antropogenesi e tecnogenesi sono indissociabili. Gli artisti, appunto, hanno sempre utilizzato le tecnologie del loro tempo, sviluppandone le ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] , Milano-Napoli 1966, 268-305; ID., Saggio di commento alla " Monarchia " (I, XI), Roma 1966; G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo D. Alighieri e le sue fonti, Roma 1922, 32-36; A.-M. Goichon, Introduction à Avicenne. Son épitre des ...
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Aristotele (Aristotile, dalla forma latina medievale Aristotiles)
Maria C. De Matteis**
Filosofo greco (Stagira 384-383 a. C. - Calcide 322 a.C.); compì i suoi primi studi di filosofia all'Accademia [...] 'aderenza con il testo dantesco. Per far ciò il Nardi sottopone a una puntuale analisi lo scritto del Busnelli (Cosmogonia e antropogenesi secondo D.A. e le sue fonti, Roma 1922).
Che il Busnelli più che fornire una serena interpretazione storica del ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] studi del Nardi. Si rinvia particolarmente a E.G. Gardner, D. and the Mystics, Londra 1913; G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo D.A. e le sue fonti, Roma 1922 (le teorie dell'autore non sono mai risparmiate dalle analisi critiche del ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] e l'uomo non provengono da forme bestializzate, ma da forme in cui, pur non verificandosi il fatto centrale dell'antropogenesi, cioè il prevalere di massa e di funzione del sistema nervoso centrale (fenomeno che teneva sotto di sé tutte le ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] , Sigieri di Brabante nella D.C. e le fonti della filosofia di D., in " Bull. " XX (1913) 270-271; G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo D.A. e le sue fonti, Roma 1922, 13-19 e 71; P. Mandonnet, D. le théologien, Parigi 1935, 251-252; P ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in D., in Studies in Dante, I, Oxford 1896; P. Toynbee, Dante studies and Researches, Londra 1902; G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo D.A. e le sue fonti, Roma 1922; A. Solmi, Il pensiero politico di D., Firenze 1922; E. G. Parodi ...
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antropogenesi
antropogèneṡi (o antropogenìa) s. f. [comp. di antropo- e -genesi (o -genia)]. – In antropologia, termine che indica i processi dell’origine dell’uomo da presunti antenati animali.